Bucci e Casallo in azione. Foto Stefano Grasso
Global, trionfo di Bucci e Casallo nel GP di Estoril
Un trionfo in piena regola quello che porta la firma del cavaliere azzurro in grado di chiudere le due manche senza errori e di replicare al barrage un altro percorso netto nel più veloce tempo di 49”07. Dopo la splendida doppietta italiana in occasione della nona tappa nel Gran Premio di Monaco, vinto dall’agente scelto Emanuele Gaudiano e in cui proprio Bucci e Casallo Z hanno ottenuto il secondo posto.
Ieri sera Bucci ha dato più di un secondo all’amazzone australiana Edwina Tops Alexander, anche lei in grado di chiudere con tre netti, ma non di abbattere il tempo al di sotto di 50”08. L’amazzone australiana, nonché moglie del patron del Global Champions Tour Jan Tops, ha montato Lintea Tequila, cavalla per diverso tempo sotto la sella di Licinio Grossi e ormai da qualche tempo trasferita nelle scuderie Tops.
Il terzo posto del GP è andato a un giovane ormai habitué dei grandi palcoscenici. Si tratta dell’irlandese Bertam Allen, che in sella a Hector van d’Abdijhoeve ha concluso la gara senza errori e tagliato il traguardo in 50”14. Bucci, Tops Alexander e Allen, sono stati gli unici tre binomi, dei 34 iscritti alla gara più importante del concorso portoghese ad uscire dal campo senza errori. Il parco partenti del Gran Premio, come sempre, ha annoverato nomi di grandissimo calibro come quelli dei britannici John e Michael Whitaker, Scott Brash o Ben Maher, dei francesi Roger Yves Bost e Kevin Staut, dei tedeschi Ludger Beerbaum, Marco Kutscher, Christian Ahlmann…solo per citarne alcuni.
Impegnato in gara anche Emanuele Gaudiano, che ha preferito far riposare Caspar e disputare la gara in sella a Guess . L’agente scelto del Corpo Forestale dello Stato ha chiuso con 12 penalità in prima manche al 30° posto della classifica finale.Un successo quello di Bucci che consente di ascoltare ancora una volta l’inno di Mameli in occasione di una tappa del Longines Global Champions Tour, una prestazione che permette ancora una volta di apporre la firma di un cavaliere azzurro nell’albo d’oro del prestigiosissimo circuito.
