Galoppo. Il Premio Toscana promuove Priore Philip
Nonostante il declassamento a condizionata e seppur ridotto ai minimi termini, causa l'attuale comune denominatore dei pochi partenti, il Premio Toscana a Firenze ha confermato tutta la sua bontà di una gara la cui espressione qualitativa resta inalterata nel tempo. La presenza di due soggetti come Priore Philip e Windfinder, i rispettivi vincitori di Criterium Varesino e Labronico, è bastata a dare lustro ad un contenitore giovanile che non tarderà a far vedere le proprie risorse. Il successo ottenuto da Priore Philip ne è la palese dimostrazione, l’allievo di Stefano Botti si è reso protagonista di un’esibizione di assoluta dimensione classica, dominando letteralmente il Toscana senza che Mario Esposito, che dopo l’ottimo successo nella Corsa Dell’Arno ha ottenuto anche la vittoria nel Toscana, muovesse più di tanto per disporre degli avversari.
Il figlio di Dane Friendly ha staccato limpido ai 200 finali, dopo aver assestato una spallata decisa ma pulita al rivale dichiarato Windfinder, mettendo in campo un’azione pulita e rotonda che ha lasciato sensazioni davvero importanti in prospettiva futura. Il protagonista della prova giovanile delle Bettole, sarà chiamato adesso a guardare ben più in alto dopo aver acquisito il ticket fiorentino, e perché non pensare direttamente al ricco Gran Criterium a San Siro. Un’idea assolutamente ponderabile se consideriamo lo step evolutivo di questo soggetto allevato dalla famiglia Luciani, che in appena cinque corse disputate in carriera, partendo da due gare a reclamare, ha mostrato di aver decisamente cambiato pelle.
Non esce assolutamente ridimensionato il vincitore del Labronico Windfinder. Maurizio Guarnieri deve restare comunque soddisfatto del suo prezioso allievo, che in questa occasione ha avuto soltanto il demerito di aver trovato sulla propria strada un vincitore di ben altro materiale.
Mario Esposito, molto soddisfatto nel dopo gara, jockey i cui titoli hanno ormai una dimensione quasi europea, ha dichiarato nel dopo gara: “Il cavallo è andato molto forte, forse di più di quanto mi aspettassi realmente. Oggi mi ha veramente impressionato, ha fatto tutto con il minimo sforzo, se ne è andato con una semplicità disarmante, credo che possa puntare ben più in alto.”