Galoppo. Capolavoro tattico di Vargiu a Varese
VARESE. Sabato notte alle Bettole Shukal, montato da Dario Vargiu, per il training di Luciano Vitabile, ha vinto la sessantaquattresima edizione del Gran Premio Città di Varese. E' stata una corsa appassionante risolta dal capolavoro tattico di un grandissimo Dario Vargiu. Il jockey sardo, vestito della giubba blu' con stelle gialle, ha dato una lettura perfetta della corsa: in una prova dove tutti hanno premuto sull'acceleratore, con un ritmo indiavolato fin dalla sgabbiata, lui ha tenuto ben coperto Shukhal chiamandolo all'allungo soltanto a 250 metri dall'arrivo quando ha chiuso la partita da gran signore.
L'allievo di Vitabile si è proposto in mezzo alla pista e con belle folate è apparso propenderante su My Little Jeremy, leader della competizione dopo una schermaglia con Cafaggio e Darling Filly. Quest'ultima ha figurato per il secondo anno consecutivo sul podio del Varese, stavolta al terzo posto dopo il posto d'onore di dodici mesi or sono. Al quarto posto si è classificato Existence, ben messo a ridosso dei primi in avvicinamento graduale ma incapace di cambiare marcia nel tratto conclusivo. Quinto un Andy Garcia al di sotto delle attese.
Il vincitore Shukal e un eroico My Little Jeremy che non ha mai tirato il fiato nella furibonda galoppata in avanti sono da accomunare sullo stesso piano.
In cima a tutti, nella magica notte del Varese, in un ippodromo pieno di gente che ha assistito con partecipazione alla suggestiva sfilata davanti alle tribune, lui, un grandissimo fantino che si chiama Dario Vargiu. (paolo allegri)