Galoppo. A Pisa sventola la bandiera di Dormello
PISA. Ottimi milers a San Rossore per una volata sul chilometro e mezzo che rappresentava il miglior motivo tecnico della domenica pisana. Spettacolare affermazione del dormelliano Arienti, un sauro dal muso bianco che Tore Sulas impiegava all'estrema attesa. La giubba biancorossa entrava penultima in dirittura ma quando Arienti trovava la luce al paletto dei
300 finali scattava e a grandi folate recuperava ben cinque lunghezze ai rivali.
Sul traguardo chiaro il margine di vantaggio del biondo dormelliano, secondo un combattivo Blu Roman Empire, Cristian Demuro volato a Pisa per montarlo. Al terzo posto Avomcic, costante sui primi del gruppo guidato alla sgabbiata da Tildema, in un'avanguardia del plotone che comprendeva anche Must Be Me e Good Friend, poi calati all'epilogo. Gran finale dalle retrovie di Elanje, serviva solo per il quarto posto ma vale la segnalazione 'buono per la prossima' per il performer di casa Marcialis. Pisa, dunque, nel nome di Dormello, nel luogo amato dal geniale Federico Tesio, che amava portare i suoi purosangue a svernare a Barbaricina. (p.all.)






















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