Galoppo a Newmarket. Rivincita di Sky Lantern
Il Cambridgeshire meeting di Newmarket ha chiuso il suo fantastico trittico proponendo due classiche di primo livello. La presenza di Vorda nelle Cheveley Park e il return match fra Sky Lantern ed Elusive Kate nelle Chariot, componevano un meraviglioso quadro nella splendida diurna sulla rowley mile. L’equilibrio e la polemica post Falmouth, sono state spazzate via dalla prestazione formidabile della grigia Sky Lantern.
La vincitrice di Ghinee e Coronation ha confermato la sua crescita esponenziale, cancellando la non fortunata perfomance di Goodwood patita nelle Nassau, imponendosi senza discussione in questa bellissima edizione delle Chariot. Con una frazione finale da capogiro, unita alla sagacia tattica del solito Richard Hughes, al secondo successo in gruppo uno dopo la vittoria di ieri pomeriggio in sella a Chriselliam nelle Shadwell, l’allieva di Richard Hannon ha imposto una lunghezza tonda all’ottima Integral, che sul traguardo precedeva la generosa Duntle. Elusive Kate non è sul podio. La femmina allenata da John Gosden subiva come era preventivabile, un passo indietro dopo i numerosi impegni ai massimi livelli, finendo al quarto posto dopo gara aria in faccia alle spalle della pacemaker Just The Judge, palesando il solito allargamento verso l’esterno ai 300 finali.
Sky Lantern imbucava la voragine in campo centrale, senza cadere nella trappola involontaria dell’avversaria, filando comoda al suo interno per poi viaggiare sicura verso il traguardo. Hughes dichiarava nel dopo gara: “Oggi ha ampiamente meritato il successo. Ha inciampato una volta o due volte durante il percorso mai ai 600 finali era molto vigile. La mia unica preoccupazione non era qualla di non farsi coinvolgere dal solito allargamento di Elusive Kate, e tutto è andato per il verso giusto.” Successo rotondo e senza discussioni anche per la francese Vorda nelle Cheveley Park. L’allieva di Philip Sogorb ha ribadito la splendida linea del Morny post vittoria Papin, vincendo senza sofferenze nelle mani di Olivier Peslier, nei confronti di Princess Noor e Kiyoshi.