Cavallo 2000

GOODWOOD. Le Sussex Stakes erano il teatro di un duello fortemente sentito che in realtà non c’è stato. Kingman ha messo la museruola al campione in carica Toronado al termine di una gara prettamente tattica. Il ritmo soporifero imposto in avanti dal Coolmore Darwin, ha composto il puzzle di una corsa tipicamente francese, primi 1200 metri molto soft e volata a carattere violento negli ultimi 400, con il tre anni del Principe Khalid Abdullah pronto a mettere sotto scacco l’allievo di Richard Hannon. Hughes si giocava la carta della posizione, gravitando sereno ai fianchi del pacemaker Darwin, provando a cogliere di sorpresa l’allievo di John Gosden, aumentando i giri negli ultimi due furlong.
Operazione che non andava completamente a buon fine, James Doyle riusciva ad organizzare con la giusta concentrazione il figlio di Invincibile Spirit, che dopo aver trovato la giusta coordinazione, irrompeva ai fianchi del portacolori qatariano, per transitare in completo relax sul traguardo in pochi tempi di galoppo. Toronado accusava nel finale lo sforzo, sopperendo comunque al ritorno del battistrada Darwin, non lontano terminava al quarto il Godolphin Darwin.
Il jockey vincente James Doyle dichiarava nel dopo corsa: “Questo è ciò che separa Kingman dagli altri. E’ un cavallo versatile e possiede tutti gli attributi per non farti trovare nei guai anche quando le circostanze non sono così favorevoli. Ha un cambio di passo assolutamente meraviglioso.”
Harry Herbert, racing managerper Al Shaqab racing dichiarava: “Era l’unico modo per poter cercare di battere Kingman, ma quando le cose si sono fatte serie non c’è stato nulla da fare. Adesso nessun piano immediato per il futuro, vedremo le opzioni e la sconfitta odierna non ridimensiona certamente le sue potenzialità.” Per Kingman opzione probabile le Queen Elizabeth II Stakes a Royal Ascot, Paddy Power ha abbassato la quota a 4 contro 7.