Galoppo a Firenze, giovedì 18 riapre il Visarno
DUNQUE, ci siamo. Da giovedì il galoppo toscano non ha piu' nel menu' settimanale la sola Grosseto ma entra il Visarno.
L'ippodromo gigliato prende il posto dell'Ardenza ancora al palo e in alto mare ancora la definizione di una possibile riapertura agostana. Il palinsesto dell'impianto fiorentino prevede quattro giornate di luglio. E' domenica l'evento di maggior richiamo della mini-riunione, il tradizionale Premio Livorno, handicap principale di fascia B, dotato di euro 30 mila e spiccioli. Nei suoi anni fulgenti, la metà dei Settanta, si correva sui 2250 metri e un campioncino come Hipcress, il biancoverde della Vallelunga sulla giubba e la monta di Ovidio Pessi, vi preparava i suoi due assalti vincenti nella successiva Coppa del Mare, che chissà se quest'anno i livornesi potranno vedere disputare sul tappeto verde a otto metri dal mare.
Sarà tempo di Premio Livorno domenica prossima e trasferito al Visarno, con la distanza del chilometro e mezzo che sarà probante,vero fattore sul risultato, visto che passare dal veloce '1500' ardenzino al selettivo chilometro e mezzo del tracciato gigliato, uno dei piu'tecnici d'Italia, favorisce cavalli abituati a piste ad ampio raggio. Il cast che si preannuncia a inizio settimana è all'insegna della della qualità, il meglio che c'è in tema di milers nelle scuderie del Granducato e finalmente anche una bella corsa nel palinsesto delle agenzie ippiche dove nelle scorse domeniche il palinsesto del galoppo era praticamente vuoto. Marco Gasparini valuta la doppia chance Xilosio/Bivago, con il primo probabile top weight della competizione a 61 chili e mezzo. Marshade è la carta di Stefano Botti, 59 chili e mezzo il valore ponderale di un performer di indubbia classe, capace di battersi al massimo livello fin dall'età giovanile. Prenderanno la Firenze-Mare alla volta del capoluogo anche due livornesi purosangue come Riccardo Santini e Stefano Pecoraro. Il primo sellerà Pride And Joy, velocista capace di allungare la distanza, per Pecoraro junior la corsa amata dai livornesi è il target stagionale di un soggetto rigeneratosi in Toscana, quel Marvi Thunders che a 57 e mezzo potrebbe essere lo 'O' della perizia e dunque l'idea di scommessa piu'attendibile. Si parte giovedì per la mini riunione estiva del galoppo fiorentino ma senza gli speaker storici del Visarno, Maurizio Calchetti e Fabrizio Tenerini "licenziati in tronco".Come mai? Avevano creato un format per l'impianto gigliato - live dal tondino piu' postazione cronaca - e da anni riscuotevano il gradimento degli appassionati confortati anche dal riscontro dei volumi di gioco.
E' anche da questi piccoli dettagli che si vede la precarietà dell'ippica.
Precarietà anche del lavoro dei cronisti negli ippodromi. Aver lavorato per anni e con coscienza su una piazza dovrebbe perlomeno garantire un diritto di prelazione. I tempi sono quelli che sono. L'Ardenza rischia di spegnere le luci perdendo anche il rilevante contributo statale' di 600 mila euro e Firenze snatura il proprio prodotto rinunciando alla collaborazione con i due cronisti del live dal tondino. In questa nostra ippica non ci sono piu' risorse, ma stiamo anche perdendo l'ancoraggio alle idee, alla visione delle corse come prodotto e dell'ippodromo come teatro da comunicare, Comunque, cavalli al tondino, Da giovedì al Visarno, inizio alle 17.15.