Fise-dressage, i programmi di Buzzi e Petaccia
LA FISE (Federazione Italiana Sport Equestri) comunica: "Abbiamo incontrato i due responsabili del Dipartimento Dressage, dott. Massimo Buzzi e dott. Massimo Petaccia che, in completo accordo, hanno avviato tutte le attività avendo come obiettivi primari la rappresentanza internazionale dei cavalieri italiani e il supporto alle attività nazionali, internazionali e promozionali.
"Nella gestione del Dipartimento i due Responsabili hanno individuato dei settori di competenza specifica al fine di garantirne la migliore operatività.
"A questo proposito l’attività internazionale, compreso il coordinamento dei cavalieri internazionali del Team Italia, è stata affidata al dott. Massimo Buzzi mentre il coordinamento e la gestione complessiva del Team Italia e della attività nazionale sono state affidate al dott. Massimo Petaccia.
"Il programma del Dipartimento, comprensivo del “Regolamento Team Italia” e della nuova costituenda “Ranking List”, è in fase di completamento e definizione e sarà presentato al prossimo Consiglio Federale FISE.
"È già disponibile on-line, nell’apposita sezione del Dipartimento, il calendario nazionale di Dressage provvisorio.
"I due Responsabili ci hanno esposto i loro intenti in due brevi dichiarazioni.
"Il Dott. Massimo Buzzi, coordinatore dei cavalieri internazionali del Team Italia afferma:
«Presa visione dei recenti risultati internazionali, decisamente positivi, ritengo che la presentazione delle squadre nei quattro livelli (Pony, Juniores, Young Riders e Seniores) sia un obiettivo perseguibile e raggiungibile con buone, se non ottime, probabilità di riuscita.»
"Il Dott. Massimo Petaccia, coordinatore del Team Italia e della gestione dell’attività nazionale complessiva:
«È in corso di definizione il Team Italia Dressage che comprenderà i migliori cavalieri della nostra nazionale. Si può evidenziare che nel Team entreranno a far parte alcuni binomi interamente italiani. Sono almeno quattro i cavalli originari della nostra penisola che si sono inseriti nella fascia alta di valutazione dando così lustro all’equitazione e agli allevamenti nazionali.»