Federtrotto spara su Hippogroup Capannelle
Comunicato della Federazione Italiana del Trotto: "Egregi Signori, siamo alla fine del mese di Febbraio 2014,le categorie romane assieme a noi si chiedono di chi sono le responsabilità sul perdurare della non apertura dell’impianto Capannelle Trotto.
La nostra pazienza è giunta alla fine dopo aver dato credito e collaborato con la Società Hippogroup Capannelle, che con arroganza dichiarava di aver eseguito tutte le opere a regola d’arte al fine di poter ai primi di Novembre 2013 disputare sia riunioni ordinarie che addirittura il Derby e altri gruppi 1, per capirci basta leggere i resoconti della conferenza stampa avvenuta presso lo stand del Ministero alla Fiera di Verona 2013,dopo aver dovuto trattare con il Ministero per far svolgere i grandi premi in ippodromo consono allo svolgimento dei suddetti, per la carenza tecnica (mano di corsa contraria) del Ippodromo in questione, c’è da rilevare l’assurdo comportamento della Società Hippogroup Capannelle che sicura di avere le carte in regola, pubblicava sul Trotto e Turf le proposizioni e la richiesta di iscrizioni peraltro pervenute presso l’ufficio tecnico della società, del Derby di trotto, arrogandosi il diritto di poter fare a meno dell’indispensabile decreto Ministeriale.
Passato il delirio di onnipotenza venivamo tutti rassicurati che a fine anno si sarebbero svolte almeno due riunioni ordinarie, al fine di poter partire il mese di Gennaio 2014 con la programmazione ordinaria.
Tutto disatteso, ad oggi non si capiscono responsabilità, il gioco dello scarica barile imperversa .
Le uniche certezze sono le scuderie romane obbligate a vendere parte dei loro cavalli per sopperire le spese di trasporto per correre in altri ippodromi il più vicino a 200 km, allenatori cacciati da Tordivalle itineranti e anche loro oberati da spese di trasporto, appassionati persi nelle sale scommesse, colleghi del galoppo spaventati dal menefreghismo della società di gestione riguardo i problemi della sicurezza.
Si aggiunga a tutto ciò il costo sostenuto dal Comune di Roma vedasi convenzione, si aggiunga il costo sostenuto dal Ministero vedasi convenzione.
Siamo giunti alla consapevolezza di dover capire in modo chiaro di chi sono le responsabilità e per il bene dei nostri associati, per il bene di tutto il comparto adire, per vie legali nei confronti dei responsabili"
Il Segretario
Valter Ferrero