Duro comunicato della Ippodromi Agnano spa
COMUNICATO di Gaetano Papalia amministratore unicoe della Ippodromi Agnano spa: "Riguardo alle manifestazioni di protesta che si stanno susseguendo in questi giorni in vari punti della città, dallo stadio San Paolo alla tangenziale, riteniamo necessario precisare che tali iniziative, identicamente a quelle che si stanno svolgendo in tutto il resto d’Italia, sono finalizzate esclusivamente a denunciare la totale latitanza e la colpevole incuria dei Ministeri di riferimento dell’ippica, rispetto alla gravissima crisi che sta conducendo questo nostro settore al definitivo collasso.
"Il mancato pagamento, da oltre nove mesi, dei premi al traguardo e dei corrispettivi per servizi resi dagli ippodromi, ha letteralmente messo in ginocchio i titolari delle scuderie e le società di corse, con tutte le drammatiche conseguenze che, per un inevitabile “effetto domino”, sono ricadute sugli altri componenti della filiera ippica, primi fra tutti i lavoratori alle dipendenze delle scuderie e delle società di gestione degli impianti.
"In tal senso, la società “Ippodromi Agnano SpA”, senza corrispettivi dal maggio 2012, proprio in quanto anch’essa vittima del mal governo nazionale, partecipa pienamente alla protesta in atto, condividendo l’energica reazione che il comparto sta attuando a Napoli come in tutto il resto d’Italia.
"Al contempo dobbiamo tuttavia denunciare lo sleale e vergognoso tentativo, operato da coloro che perseguono da qualche tempo ormai l’obiettivo di impossessarsi della gestione dell’ippodromo di Agnano, di strumentalizzare tale contestazione per accreditarne una diversa finalità, nel chiaro intento di far passare il messaggio che le manifestazioni napoletane siano una sorta di sollevazione popolare nei confronti della nostra Azienda. A tal proposito, ci auguriamo che le Istituzioni, prima fra tutte il Comune di Napoli, non cadano in questa odiosa mistificazione dei fatti e continuino ad ispirare le loro iniziative al perseguimento di soluzioni equilibrate e garantiste.
"La “Ippodromi Agnano SpA”, consapevole dello stato di profondo disagio dei propri dipendenti, attende ancora con fiducia che il MIPAAF revochi responsabilmente la dichiarata risoluzione convenzionale per consentire alla Azienda di accedere ad un concordato preventivo in continuità ed avviare in tal modo il Progetto AGNANO FORUM, Piano Industriale di risanamento dell’ippodromo flegreo ed unico strumento idoneo ad affrontare la crisi del settore ai fini del saldo delle spettanze pregresse dei dipendenti, della tutela degli 125 posti di lavoro e della rapida ripresa dell’attività di corse".