Dall'Europa arriva una pensione
per i cavalli a fine carriera?
La proposta, che all'inizio pareva un po' stravagante, nasce dalla mente di Catia Brozzi vice presidente nazionale di AIDAA e direttore della scuderia dell'Unicorno di Corciano, che un giorno dello scorso aprile telefona al presidente AIDAA Lorenzo Croce e propone di chiedere all'Unione Europea dei fondi per la realizzazione di un “fondo pensionistico” per garantire una vecchiaia serena a tutti i cavalli sportivi e da lavoro a fine carriera.
La proposta piace ai vertici dell'AIDAA e si trasforma in una richiesta inviata il 2 maggio alla commissione petizioni del Parlamento Europeo nella quale Croce e Brozzi a nome di AIDAA chiedono che l'Europa dia un contributo di 5 milioni di euro all'anno al nostro Ministero per le politiche agricole e forestali “PER LA REALIZZAZIONE DI UN PIANO DI SOSTEGNO A FAVORE DI ASSOCIAZIONI RICONOSCIUTE E PRIVATI CHE SI PRENDONO IN CARICO LA POSSIBILITA' DI MANTENERE A VITA I CAVALLI SPORTIVI E NON CHE ARRIVATI A FINE CARRIERA”.
La proposta fa il suo corso e il data 4 giugno la commissione scrive al presidente AIDAA che la proposta viene ritenuta presentabile e quindi inserita nell'elenco generale delle proposte della commissione con il numero 0619/2013 e da qui inizia la procedura di verifica della proposta.
Ieri il nuovo positivo colpo di scena. La commissione per firma della sua presidente on. Erminia Mazzoni comunica ad AIDAA che la proposta è stata trasmessa alla Commissione Europea che ora dovrà predisporre un indagine preliminare, prima che la stessa proposta torni in commissione e venga qui discussa con l'intervento dei due firmatari.
“La strada è tracciata- dicono Lorenzo Croce e Catia Brozzi- ora aspettiamo fiduciosi il parere della Commissione Europa e poi andremo a far valere le nostre ragioni nelle sedi comunitarie, certi di proporre qualcosa di realizzabile concretamente che potrebbe dare una mano concreta alla riduzione del fenomeno degli abbandoni dei cavalli anziani, fenomeno che purtroppo anche in Italia è in forte aumento anno dopo anno”