Criterium Labronico, una classica datata 1895
All'Ardenza è la domenica del Criterium Labronico. La corsa che laurea il giovane campione della stagione livornese è giunta alla sua 106a edizione. Il Criterium fu istituito nel 1895, con la denominazione di Premio dell'Avvenire. Accadde a seguito di una modifica del regolamento del Jockey Club che anticipò l'inizio della stagione dei due anni al primo agosto su proposta del Presidente della Livornese, il conte Florestano de Larderel.
C'era il desiderio di valorizzare con una prova di sicuro richiamo l'appena nato impianto ardenzino (12 agosto 1894) che nel 1937 prenderà l'attuale denominazione di ippodromo Federico Caprilli. Otto i partenti della prima edizione della corsa che assegna la corona d'estate dei due anni. Prevalse, da un capo all'altro,Torpedine, una morella di solida struttura, figla di Wolsey. Portava la giubba di Caldo Calderoni ed aveva in sella il grande fantino Horan.
Due stelle dettero fama alla neonata competizione deimpuledri in terra labronica: nel 1897 Simba, figlia di Orbend, che partendo dal palcoscenico livornese - vittoria per ampia dimensione con Horan che non mosse mai le mani - approdò a tre anni al successo nel Derby; e nel 1899 Morgana II, da Melton, appartenente alla Razza di Carmignano, che poi in autunno salì a San Siro per affermarsi nel Criterium Nazionale e nel Gran Criterium.
Nel 1937 la vittoria glamour di tutto l'albo d'oro del Criterium Labronico: quella del dormelliano Bistolfi che nel giugno del '38, dopo un lavoro passato alla storia con il grandissimo Nearco, avrebbe poi trionfato a Parigi nel Prix de Ispahan nello stesso pomeriggio in cui il tesiano figlio di Nogara s'impose nel Paris, la prova dei fondisti allora top della selezione internazionale del purosangue.