Crisi dell'ippica: pesante attacco
agli italiani che corrono in Francia
Caro Direttore, vorrei portare all'attenzione dell'opinione publica la situazione che sta verificando in questo periodo: mentre il 90% degli operatori ippici italiani si sta sacrificando, sta soffrendo rimettendo denaro che non tornera' indietro, alcuni proprietari e guidatori hanno deciso di aggirare l'ostacolo andando a correre in Francia.
Queste persone non hanno rispetto dei sacrifici che si stanno facendo per il bene comune.Non ci meravigliamo se non riusciamo mai ad essere compatti e ad ottenere risultati; non li otterremo mai fino a quando ci saranno i soliti furbi che troveranno mille scappatoie per salvarsi pensando solo ed esclusivamente al proprio tornaconto.Io mi schiero dalla parte di tutti quelli che come me stanno aspettando,rimettendo e sperando che le cose cambino.
SALVATORE CRACOLICI
Vice Presidente Nazionale UPT