Cavallo 2000

Lo scorso 7 novembre si è tenuta a Londra, in presenza e online, un anno dopo il primo evento dedicato ai cavalli e l'ambiente, la seconda Conferenza di World Horse Welfare (WHW) per lanciare un progetto di lungo periodo sul benessere.

WHW, come delineato nell'articolo del 14 luglio 2024 "Influenza dei temi del benessere equino sull'opinione pubblica", è la più antica e prestigiosa associazione britannica che si occupa del benessere equino dal 1927, con circa 60.000 aderenti.

Attraverso il supporto dello studio di consulenza White Griffin, è stato presentato un piano basato su sette punti e un percorso per attuarli. Roly Owens, amministratore delegato di WHW, ha dichiarato: "La nostra strategia riconosce l'interconnessione tra il benessere umano, il cavallo e l'ambiente. Tale strategia si focalizza sulle modalità che consentano di assicurare la sostenibilità ambientale nelle nostre attività di ricerca, di educazione e di informazione. Siamo all'inizio del nostro viaggio all'interno di queste relazioni complesse e non abbiamo tutte le risposte. Ma abbiamo l'intenzione di imparare - e soprattutto di agire - per andare verso un mondo più aperto per gli uomini, l'ambiente e i cavalli."
 
 In occasione della Conferenza è stato presentato il documento Strategia Ambientale del Benessere che può essere scaricato dal sito eu.worldhorsewelfare.orgSi tratta di un opuscolo di 20 pagine, incentrato su sette punti.

1) Potenziare i mezzi di sussistenza per centinaia di milioni di persone, che vivono di agricoltura, turismo e trasporto.
2) Consentire l'accesso alle risorse vitali. Il trasporto per mezzo degli equidi domestici è spesso l'unico modo per avere accesso ad acqua pulita o ricevere servizi medici vitali.
3) Costruire la resilienza. I cavalli da lavoro sono la fonte originale dell'energia verde, e giocano un ruolo essenziale nella produzione agricola e nella protezione alimentare.
4) Garantire l'educazione. Gli equidi sono spesso gli unici mezzi di trasporto per i bambini che vanno a scuola in comunità rurali remote. Questi animali da lavoro consentono ai bambini di non lavorare e studiare
5) Emancipazione femminile. Le donne spesso usano gli animali da lavoro per attività che altrimenti dovrebbero fare da sole, come trasportare acqua per le loro famiglie e i loro animali.
6) Accrescimento del lavoro in campagna. I cavalli aumentano la produttività riducendo il tempo e il lavoro nelle attività agricole, consentendo di raggiungere mercati in aree altrimenti poco accessibili.
7) Lavorare insieme per il benessere degli uomini e degli animali, lavorando con i governi, le istituzioni e le organizzazioni per migliorare la vita di uomini e animali.