Cavallo 2000

Alla presenza del Segretario Generale del CONI, Roberto Fabbricini, si è tenuta oggi, lunedì 6 ottobre, nella Sala delle Armi del Foro Italico l’Assemblea straordinaria per le modifiche dello Statuto della FISE.

 Erano presenti, 369 aventi diritto al voto, di cui 211 per delega.  Per acclamazione l’Assemblea ha nominato presidente della stessa, il Dr. Antonello De Tullio, responsabile dell’Ufficio Statuti e Regolamenti del CONI ed in qualità di Vice presidente, l’Avvocato Anselmo Carlevaro, Procuratore Federale.

 L’Assemblea, organo sovrano, ha deliberato di procedere alle votazioni con il metodo del voto elettronico palese e nello stesso tempo di procedere in particolare all’esame ed al voto degli articoli 18, 21 e 54 ed alla successiva approvazione dell’intero documento statutario.

 Con la modifica dell’articolo 18, l’Assemblea ha  stabilito che “…i presidenti delle società ad associazioni affiliate aventi diritto al voto ovvero dirigenti in carica da loro appositamente delegati, possono ottenere non più di una delega esclusivamente da presidenti  di società e associazioni affiliate anch’esse aventi diritte al voto, con sede nella propria Regione…”

La modifica sostanziale dell’articolo 21 prevede invece che le assemblee straordinarie non elettive, sono valide  in seconda convocazione “…con un quorum costitutivo stabilito in un quinto degli aventi diritto al voto…”

Dopo un ampio e dettagliato dibattito che ha registrato la partecipazione di diversi  tesserati, l’Assemblea ha stabilito di non recepire le modifiche relative all’articolo 54 “Incompatibilità” e di mantenere la vecchia stesura dell’articolo stesso.

 Infine l’Assemblea ha approvato le modifiche all’intero Statuto, ivi compresi gli adeguamenti richiesti dal CONI in materia di giustizia sportiva, ed ha chiuso i suoi lavori affidando la delega al Commissario Straordinario, Gianfranco Ravà, di presentare il documento statutario alla Giunta Nazionale del CONI per la ratifica definitiva.

“Sono soddisfatto che l’Assemblea abbia approvato lo strumento principale che regola l’attività della Federazione – ha detto Gianfranco Ravà – un passaggio obbligato e fondamentale che ci consente di muovere un altro passo in avanti in ottemperanza al mandato conferito dal CONI a me ed ai vice commissari. Il primo passo verso la restituzione della FISE ad organi democraticamente eletti”.