Assemblea FEI, ''cartellino giallo'' per i cavalieri
PROSEGUE l'Assemblea Generale della FEI a Copenhagen, con l'approvazione di un documento sul benessere del cavallo, in cui si condanna ogni metodo e pratica di allenamento contrari a tale principio, che rimane una delle priorità centrali centrali dell'attività della Federazione Equestre Internazionale.
Nel richiamare l'ampia discussione sul tema della iperflessione, la FEI riafferma la necessità che i commissari di ogni disciplina diano applicazione alle misure disciplinari di loro competenza, come l'ammonizione verbale e l'ammonizione col cartellino giallo, per impedire violazioni ai regolamenti. Come è noto, se un cavaliere riceve due cartellini gialli in un anno è sospeso dall'evento immediatamente successivo a quello in cui ha ricevuto la seconda ammonizione.
La FEI è impegnata con l'organizzazione equestre internazionale World Horse Welfare a proseguire i contatti con cavalieri, allenatori, commissari e veterinari per approfondire tutti gli aspetti del benessere, curando in modo particolare la formazione continua dei commissari, perché possano agire con rapidità e professionalità.