Al Centro L'Auriga il saggio dei ragazzi emofilici
ALTO TASSO di integrazione e umidità al saggio estivo dell’associazione L’Auriga, che il 17 giugno a Roma ha visto i suoi giovani cavalieri impegnati insieme in Pony Games, salto, gimkana e Comunicazione Non Predatoria. L’umidità si deve ai gavettoni che hanno concluso l’iniziativa: la doccia ai cavalli dopo la fatica in campo non ha risparmiato neppure gli umani, piccoli e grandi. L’integrazione invece è la conseguenza del lungo lavoro dell’associazione; nelle quattro aree in cui era stato allestito il campo i ragazzi hanno lavorato tutti insieme: impossibile distinguerli e riconoscere tra loro quelli con problemi "speciali".
Focus sui ragazzi che hanno partecipato al progetto “Cavallo compagno di giochi e di sport”: pazienti dai 3 ai 12 anni, seguiti dai centri di riferimento del Lazio per l’emofilia, che con il sostegno dell'azienda farmaceutica Baxter e le competenze dell’associazione L’Auriga hanno praticato l’equitazione nel Centro di Attività Equestri Integrate di Roma.
Lo sport aiuta a crescere, si sa: ma come si fa quando si è emofilici e ogni piccolo trauma può fare male e diventare pericoloso? Sul versante farmacologico, ci ha pensato Baxter, che fornisce ai giovani pazienti il fattore coagulante che il loro sangue non produce. Per l’attività con il cavallo si è mobilitata, in questo progetto congiunto, L’Auriga. Oltre al lavoro in sella, i ragazzi hanno provato il volteggio e la Comunicazione Non Predatoria su base etologica; il percorso è stato elaborato sulle specialissime dei piccoli pazienti, senza dimenticare il loro essere, prima di tutto, bambini. Elemento centrale della proposta è stato quindi il gioco con attenzione alla sicurezza e al rispetto del cavallo.
L’integrazione è partita dal campo, dove i ragazzi, nei mesi scorsi come durante il saggio, hanno potuto svolgere le stesse attività degli altri frequentatori del Centro, ma si è allargata oltre la staccionata per la manifestazione conclusiva, in cui mamme e papà hanno condiviso l’orgoglio genitoriale tipico di queste occasioni, in una occasione veramente aperta a tutti.
Ora è il momento del riposo, per umani e cavalli. appuntamento a settembre con nuovi progetti e proposte.