Agnano Forum, piano industriale per l'ippodromo
LA IPPODROMI AGNANO comunica: "La Società Ippodromi Agnano spa prende atto che con le istanze di fallimento presentate da 53 suoi dipendenti si è resa impraticabile qualsiasi operazione contrattuale di significativa portata in quanto soggetta ad azione revocatoria, ancorché finalizzata all’acquisizione di risorse finanziarie da destinare alla riduzione ed alla estinzione del debito nei confronti del personale dell’azienda. In tal senso, la pur legittima iniziativa dei predetti lavoratori si dimostra inopportuna ed intempestiva per essere intervenuta proprio in coincidenza della fase conclusiva della trattativa di cessione dell’area (c.d. “circo”) di proprietà della Società.
"Tale vendita era preordinata al pagamento delle pregresse retribuzioni mensili inevase in due tranches corrispondenti la prima alla caparra confirmatoria incassata alla imminente sottoscrizione del compromesso e la seconda, dopo 30 giorni, al saldo del prezzo di acquisto dell’area medesima. La richiesta di attivazione della procedura fallimentare ha indotto i promissari acquirenti a rinunciare immediatamente al perfezionamento dell’operazione, pur essendo state già concordate modalità e condizioni contrattuali.
"Anche in questa circostanza torna ad evidenziarsi il condizionamento negativo operato sul nostro personale da componenti estranee alla vicenda contrattuale interna all’azienda, facendo leva sulla condizione di comprensibile disagio e disorientamento dei lavoratori, al chiarissimo ed esclusivo duplice scopo di destabilizzare la Società per indurla, volontariamente o coattivamente, al disimpegno nella gestione dell’ippodromo di Agnano, nonché di sostituirla con altro soggetto imprenditoriale di proprio gradimento.
"Appare altrettanto evidente che al termine della spregevole strumentalizzazione dei bisogni dei lavoratori ed una volta conseguita la dismissione della conduzione dell’impianto da parte della nostra Società, la strategia del gruppo di pressione, al di là delle illusorie rassicurazioni, si orienterà sul ricatto occupazionale che verrà rivolto ad una limitata quota dell’organico attualmente in essere, scatenando una lotta alla sopravvivenza sul piano della conservazione del posto di lavoro che vedrà i lavoratori di Agnano in contrasto gli uni contro gli altri.
La nostra Società non assisterà passivamente al delinearsi di questo drammatico scenario. Coerentemente a tale decisione, rende noto l’imminente presentazione della propria istanza di concordato preventivo in continuità gestionale.
Sulla base del nostro piano di ristrutturazione che riteniamo largamente recepibile dal Giudice competente, provvederemo:
1) all’immediato impiego dei crediti maturati nei confronti dell’ASSI (che l’avvio della procedura concordataria ci consentirà di riscuotere) al saldo delle spettanze pregresse dei nostri dipendenti nella loro qualità di creditori privilegiati;
2) alla riorganizzazione dell’intero organico esistente attraverso interventi di internalizzazione (formazione di 7 unità per l’effettuazione delle riprese televisive delle corse, attualmente in appalto esterno), di incentivazione all’esodo (selezione di 11 unità in fase di pre-pensionamento), di fornitura di servizi agli investitori aderenti al Piano Industriale Agnano Forum (individuazione di 15 unità da destinare allo svolgimento di servizi per lo svolgimento delle attività extra-ippiche di nuova attivazione), di misurata contrazione del costo del lavoro (attraverso una serena e realistica rinegoziazione del CCNL in misura ragionevole e di reciproca soddisfazione delle Parti), di residua mobilità (per i soli casi di doppio-lavoro nell’ambito organico della controllata “Agnano Service srl”);
3) alla regolare ripresa delle corse;
4) allo start-up del Piano Industriale AGNANO FORUM.
"Riteniamo, in conclusione, che tale percorso debba essere affiancato e monitorato dal tavolo di confronto che il Comune di Napoli ha promosso e coordinato sin dallo scorso autunno, tra la nostra Azienda, le OOSS territoriali di categoria e le Rappresentanze Sindacali Unitarie delle due società che operano all’interno dell’ippodromo di Agnano, rispettivamente nell’ambito dell’organizzazione delle corse ed in quello della raccolta delle scommesse".
Il comunicato è firmato dall'amministratore delegato Gaetano Papalia.