WBFSH, secondo rapporto sull'allevamento cavallo da sella
La Federazione Mondiale degli Allevatori del Cavallo Sportivo (WBFSH) ha pubblicato l'atteso Secondo Rapporto sullo stato del settore 2022-2023, un documento di 34 pagine che si può trovare integralmente sul sito www.wbfsh.com
Il Primo Rapporto, uscito nel 2021, forniva un quadro complessivo delle attività dell'allevamento mondiale del cavallo da sella, con riferimento al più ampio settore sportivo.
Il Secondo Rapporto si concentra essenzialmente sugli aspetti critici del benessere.
Gli obiettivi dell'edizione 2022-2023 comprendono:
1) Trasparenza per un'attività produttiva responsabile. Mettendo in risalto la trasparenza, il rapporto intende dare la più grande visibilità alle pratiche produttive, rivolgendosi a interlocutori più consapevoli e informati. Con la condivisione di un'ampia visione delle pratiche di allevamento, aspira alla creazione di un settore più responsabile e affidabile.
2) Impegno costruttivo. Il Rapporto incoraggia un impegno costruttivo e produttivo della WBFSH, dei libri genealogici, degli allevatori, della Federazione Equestre Internazionale (FEI), delle federazioni nazionali, dei cavalieri, in un quadro di unità e collaborazione.
3) Individuazione dei trend emergenti. Oltre al quadro complessivo, il Rapporto è dedicato alle nuove tendenze che possono determinare il futuro dell'allevamento.
4) Informazioni sullo sviluppo del settore. Il Rapporto fornisce informazioni concrete e rilevanti che contribuiscono allo sviluppo continuo del settore.
Questo Rapporto consente di dare uno sguardo complessivo sull'attualità, andando avanti, attraverso la raccolta dei dati statistici degli ultimi anni, per mettere insieme i dati tratti dai libri genealogici. I libri possono misurare il loro successo, e per i piccoli libri c'è l'opportunità di compararsi tra loro, piuttosto che misurarsi con i libri più importanti. Il settore dell'allevamento e quello dello sport sono strettamente connessi e interdipendenti, in quanto la salute dell'allevamento impatta su quella dello sport e viceversa.
Il prossimo Rapporto sarà dedicato allo stato complessivo del settore a livello mondiale.
Oltre alle statistiche sono state esplorate la frequenza e i tipi delle tecnologie della riproduzione. Questi dati sono difficili da reperire, ed è chiaro che c'è una carenza di trasparenza sulla frequenza dell'uso delle tecnologie stesse.L'embryo transfer, l'iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo, la clonazione, sono tecniche che hanno cambiato il panorama dell'allevamento, ma solo nei prossimi anni si potrà definire quanto il settore sia stato modificato dal loro uso. La raccolta dei dati rimane un elemento fondamentale dei rapporti futuri. Ma un'analisi della salute e del benessere formerà i tasselli necessari per favorire le buone pratiche dell'allevamento, la selezione per esplorare nuovi contesti importanti per gli allevatori. E' in corso di attuazione un progetto per produrre un documento sul benessere, in collaborazione con l'Università di Hartpury, in Gran Bretagna. I risultati di tale progetto saranno anticipati alla fine del 2024. C'è una forte connessione tra il Rapporto e il documento sul benessere, con temi di interesse comune.
Il settore è in grande attività e in piena ripresa, nonostante i problemi creati dall'epidemia del Coronavirus che ha fatto segnare una fase di arresto. Adesso la progettazione futura è sempre più estesa e condivisa.
Sarebbe auspicabile una partecipazione assidua e costruttiva anche da parte dell'allevamento italiano e del gestore del libro genealogico, come purtroppo non è avvenuto e avviene da molti anni.