Vertenza con la Fise, anche il Tar del Lazio
dà ragione alla Fitetrec
IL TAR DEL LAZIO, in data 20 novembre, ha respinto il ricorso presentato dalla Fise contro il Coni, la Fitetrec-Ante, l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e l'Alta Corte di giustizia del Coni. Il ricorso nello specifico faceva riferimento all'ultima sentenza dell'Alta Corte del Coni( in data 17/9/2012) nella quale venivano sostanzialmente riconfermate le precedenti decisoni (tra cui quella del 22/12/2011) in merito alla competenza esclusiva della Fitetrec-Ante di organizzare manifestazioni sportive equestri di alcune discipline (trec , turismo equestre e monta da Lavoro) come da accordo sottoscritto con la Fise il 3 agosto 2010. Con l'ordinanza del Tar del Lazio che ha respinto l'istanza cautelare della Fise, pronunciandosi anche su tutte le eccezioni di rito sollevate da quest'ultima, nonchè sul merito della vicenda, è stata scritta l'ultima pagina dell'annosa vicenda che ha visto contrapporre la stessa Fise alla Fitetrec-Ante in merito alle discipline di esclusiva pertinenza.
Il presidente della Fitetrec-Ante Alberto Spinelli ha così commentato la decisione del Tar: "A seguito dell’ordinanza del Tar del Lazio, che ha nuovamente sancito i diritti della Fitetrec-Ante riguardo le attività di sua esclusiva competenza, desidero condividere con tutti voi la soddisfazione mia e del consiglio nazionale nel vedere definitivamente diradate le nubi su una vicenda che, anno dopo anno, ha distolto tempo e risorse preziosi.
"Nessun margine di accordo è, ora più che mai, ipotizzabile con la Fise, che può solamente ottemperare alle sentenze che l’hanno sempre vista soccombere.
"Continuando nel nostro cammino di crescita con la correttezza e il fair play che ci hanno sempre distinto e differenziato, desideriamo però non vadano perdute le professionalità maturate in questi anni offrendo ancora una volta la nostra piena disponibilità".