Unicorno, riequilibrio energetico per i cavalli
Sabina Carletti è un’operatrice che esegue sui cavalli e non solo un metodo di riequilibrio energetico che viene messo in atto appoggiando le mani sulle parti malate o sui chakra (ruota energetica posta su punti specifici del corpo degli animali trattati. Lasciamo a lei la parola per raccontarci questa sua esperienza.
“Se sono in grado di usare questo metodo di guarigione è perché dopo aver avuto un infanzia e una adolescenza difficile a causa di una famiglia molto problematica, è sempre stata una mia esigenza cercare quell' equilibrio e quella pace che non ho mai trovato in casa mia. Quindi ho provato diversi tipi di meditazione (buddismo tibetano, buddismo giapponese, meditazione sui chakra) e la tecnica che uso è quella trovata nel libro di Martin Brofman "guarire con il sistema corpo specchio” Il cavallo è un vecchio amore della mia infanzia, mio padre mi portava sempre ad un maneggio che ora non esiste più, dove guardavo i cavalli e i cavalieri ammirata. Ricordo molto bene di aver passato molte domeniche ad accarezzare, guardare e dar da mangiare a molti cavalli sia nel suddetto maneggio che in altre zone dell'Umbria. . Sin dalle elementari mi portavo dietro un libro “Guida al cavallo” di Maurizio Bongianni, perché mi piaceva scorrere lo sguardo sui bei disegni che illustravano le diverse razze. Lo sfogliavo cosi spesso davanti ai miei compagni di classe che un giorno in quinta elementare uno di loro mi disse che un giorno io avrei sposato un cavallo!! Poi quando mio padre mi portava la domenica a S. Sabina (maneggio ormai chiuso da tempo) mi piaceva perdermi nei meandri della scuderia a osservare quegli occhi umidi gonfi d’amore. Spesso mi fermavo a guardarli cercando di indovinarne il pensiero, invidiandone il portamento altero e nobile. Anche se mi sarebbe piaciuto molto andare a cavallo, i miei genitori non mi ci portarono mai, quindi mi accontentai di essere una spettatrice timida e affascinata da quegli occhi dolci e dagli sbuffi soddisfatti dopo che gli avevo dato uno zuccherino e o una carota durante le mie passeggiate domenicali . Il cavallo è sempre stato il mio animale preferito perché io mi sento un cavallo non domato e sicuramente indomabile. Nonostante sia un erbivoro e quindi per natura pacifico, conserva anche ( e secondo me, giustamente) un certo caratterino che lo porta a volte a fare di testa sua. Del resto un cavallo non è come una bella macchina che sta li in garage e che si prende solo quando ci va. E’ un essere vivente che ha le sue esigenze e che vanno assolutamente rispettate. Questo è un concetto che Catia Brozzi proprietaria della “Scuderia Unicorno ”conosce molto bene.
Ho conosciuto la scuderia Unicorno per puro caso perché mi è stato menzionato da un amico. Mi sono innamorata del progetto di recupero e ho contattato la titolare proponendo il mio aiuto. Le storie di molti degli cavalli ospiti alla scuderia Unicorno sono veramente commoventi e quello che Catia ha fatto, è impagabile tanto è grande. L’esperienza fatta da me in questo contesto è grandissima. L’emozione fortissima provata le prime due volte che ho trattato i cavalli è talmente bella e profonda da essere difficilmente descrivibile. Quando si pratica una guarigione si riceve indietro sempre dell’energia. La forza ricevuta dopo il trattamento ai cavalli era impressionante e ero talmente pervasa da un senso d’amore così grande e profondo, che mi saliva una grande commozione che si tramutava in lacrime, non di tristezza, bensì di amore. Nelle mie precedenti esperienze di guarigione sui cani per esempio, non mi è mai accaduta una cosa simile e a tutt’ora non so esattamente bene a cosa attribuirla. Forse è bene non tentare di codificare e o razionalizzare troppo su un regalo così bello e così grande. Le guarigioni effettive non hanno tardato a farsi vedere. Le mie prospettive per il futuro sono quelle di dedicarmi completamente a questo lavoro. Oltre alla guarigione fisica, mi piacerebbe anche prendermi cura specialmente dei casi difficili dove è necessario rassicurare e reindirizzare la mente di cavalli maltrattati (in fondo anche io sono un cavallo maltrattato che ancora paga il dolore della sofferenza subita). Essendo appassionata di inglese seguo in particolare una guaritrice inglese il cui nome è Margrit Coates, che oltre ad essere guaritrice riesce anche a comunicare telepaticamente con i cavalli e a far superare loro gli shock subiti.