Un Costa Azzurra stellare domenica a Torino
TORINO. Con lo spostamento del Lotteria ad ottobre, Torino diventa la capitale della primavera del grande trotto. Con la sua pista selettiva e con la sua tradizione, il Gran Premio Costa Azzurra è la corsa più importante della stagione. Lo step è di assoluto livello internazionale, già lo dice l'albo d'oro con 24 affermazioni di cavalli nati negli Stati Uniti, dodici vittorie dei cugini francesi e 15 indigeni che hanno scritto a Torino una pagina significativa della loro carriera.
Il cast dell'edizione 2022 che va in scena domenica allinea dietro le ali dell'autostart 12 trottatori, di cui sette in prima fila e gli altri cinque nella seconda linea di schieramento. Il defilé inizia con Cokstile, pupillo del signor Renato Santese per il training di Erik Bondo, al ritorno in Italia dove non si vede dallo scorso ottobre e affidato alle mani del torinese di Francia Gabriele Gelormini. Al suo esterno si avvierà Dreammoko, il 9 anni di nazionalità francese annunciato in ordine da Claus Hollmann dopo un test in quel di Bologna. Numero 3 di sellino per Amon You Sm, soggetto di valore ma senza dati di forma e con Andrea Guzzinati alle redini lunghe. Fari puntati sul numero 4 della corsa, il biondo Vernissage Grif, il Varenne allenato e guidato da Alessandro Gocciadoro che deve riscattare la non prestazione di Milano - che ha l'attenuante di problemi fisici - e confermare le promesse di un buon lavoro pubblico svolto all'Arcoveggio. Avrà gli occhi addosso di tanti tifosi e anche del nostro Giulio Ravenna che con il suo racconto per immagini documenterà per noi la grande corsa di Vinovo.
Dal cinque scatterà il derbywinner Bleff Dipa, che non vince da anno ma che Ehlert avrà preparato a puntino con la sua formidabile capacità di mirare gli obiettivi che contano, dunque il portacolori del signor Jean Pierre Barion rientra tra i piazzati di quota da seguire. C'è il sei di sellino per Blackflash Bar, annunciata completamente sferrata, dunque pronta a giocarsi molto nella partenza. L'allieva di Fausto Barelli, interpretata come sempre da Santino Mollo, ha percentuali stratosferiche sotto la Mole, con due gran premi in carniere, Marangoni e Città di Torino. All'ala esterna dello schieramento ecco Zacon Giò. Benritrovato al portacolori del signor Giuseppe Franco, che dopo la valida parentesi parigina è tornato nel Bel Paese ritrovando le mani amiche di Holger Ehlert e Roberto Vecchione. Per status e punta di velocità il campione del mondo ha ancora molto da dire, compreso questo Costa Azzurra pur complicato dalla posizione, che tuttavia potrebbe consentirgli di trovare una pariglia vista l'esplosività iniziale del nipote di Varenne. Due gli allievi di Enrico Bellei in lizza, con mister 10 mila vittorie che sale in sulky alla coriacea Birba Caf lasciando le guide del talentuoso Banderas Bi a Gubellini. Otto e nove sono i numeri di schieramento che suggeriscono un copione tattico dove trovare una schiena che porti avanti i due 'Bellei training' nella miglior posizione possibile dalla quale far partire il parzialone che fa la differenza nell'ultimo quarto di miglio. Ha il 10 sul copertino Zaccaria Bar, alfiere di Leonardo Cecchi, altro allievo dei Gocciadoro, già secondo nel Gran Premio Costa Azzurra, proprio dodici mesi or sono.
Zaccaria è rientrato discretamente dopo la sosta invernale e potrebbe a fari spenti presentarsi sotto le tribune per strappare un compenso. Vaprio si è ritagliato un ruolo di primo piano correndo al montato nella cattedrale di Vincennes, disciplina che lo porta rodato di condizione per un ritorno al sulky in prima classe. Atik Dl chiude lo schieramento al 12 per la connection Casillo-Antonio Di Nardo che è la formazione del momento su tutte le piste nazionali. Atik Dl va come un treno, stavolta dal 12 sembra barrato ma ADN a bordo sa come tatticamente prendersi tutti i vantaggi di una corsa dai parziali troppo bollenti a traguardo lontano o con andatura sopra standard prolungata. Dunque, è un cast di eccezionale livello tecnico, che regala a tutti gli amanti della grande ippica un miglio assolutamente da non perdere. In ippodromo o sui vari dispositivi dove collegarsi. E' la corsa più bella della primavera, Torino illumina l'ippica italiana con il suo grande evento.