Trotto. Tre Italiani nel Criterium de Vitesse
CAGNES. Concluso il meeting d'hiver a Parigi, il meglio del circuito internazionale del trotto si ritrova in Costa Azzurra per il tradizionale Grand Critérium de Vitesse, gruppo 1 da 200 mila euro sui 1609 metri. Sette i successi dei colori italiani in 57 edizioni, con l'importato Jariolain nell'edizione inaugurale del 1958, la doppietta di Tornese (1960-61), la fantastica Newstar ('63), Nike Hanover nel 1964, poi dopo lungo digiuno 'azzurro' con Crowning Classic ('96) fino all'hurrah piazzato da Varenne nel 2002, al record della corsa di 1.09.6.
Domenica sulla pista da 1309 metri di Cagnes-sur-Mer nella corsa top della primavera nizzarda saranno al via tre italiani, dopo il ritiro di Owen Cr che era stato dichiarato partente: in lizza per l'Italia con il 4 Pascià Lest, l'erede di Varenne secondo lo scorso anno, al rientro dallo scorso novembre e con la novità della guida del bravo Gabriele Gelormini; l'infinita Linda Di Casei, spettacolare nel suo terzo posto al France, un premio alla carriera per la giumenta di casa Gocciadoro, qui relegata ad uno scomodo 7 di avvio, e, infine, Osasco di Ruggi, un laureato dell'Europeo di Cesena, che partirà in seconda fila con il numero 11.
Favorito della competizione è il francese Timoko, vincitore del Vitesse 2013 e imbattuto in tre uscite sul tracciato della Costa Azzurra. Univers de Pan, detentore del titolo, pur con rendimento non convincente negli ultimi ingaggi, ma pur sempre nel 2014 capace di conquistare grandi corse internazionali come Finlandia- Ajo e Oslo Grand Prix, resta un'alternativa solida al pari di Roxanne Grif, laureata del Cornulier alla sella. E' della partita anche l'americana Maven, che ritrova l'elemento dove si esprime piu' compiutamente, il miglio, quantunque l'8 sorteggiato non sia il trampolino di lancio ideale per una corsa da primattrice. Il Vitesse è la quinta corsa del pomeriggio all'ippodromo della Còte d'Azur, alle ore 16.