Trotto, Premio Due Torri vinto da Osasco di Ruggi
DOMENICA all’insegna della memoria in via di Corticella a Bologna, con l’ippodromo Arcoveggio a ricordare personaggi celebri dell’ippica nazionale e proporre, in versione super, il Premio Due Torri, storica sfida tra quattro e cinque anni. Declassato nella formula ma non dal rating, il Due Torri si è corso nel nome dell'Avv. Augusto Calzolari ed è stato vinto in 1.12.8 da un erede del grande Varenne, quell’Osasco di Ruggi che ad inizio settembre si prese il lusso di battere il campione Obama Gar e che stavolta ha irretito con parziali mozzafiato la grande favorita Nonant Le Pin, protesa al suo esterno sin dalle prime battute di gara.
Record della corsa battuto e arrivo a fruste alzate, con Roberto Vecchione ed Holger Ehlert mattatori anche nel Premio dedicato a Giorgio ed Uberto Martinelli, grazie alla performance monstre di Orient Horse, preminente in 1.13.9, mentre alla settima corsa Patria ha consolato il driver di Nonant, Alessandro Gocciadoro, sprintando in open stretch e conquistando il Premio Vittorio e Paolo Lucchi.