Trotto. Gran Criterium vinto da Vampire Dany
MILANO – L’imperiosità di Vampire Dany, gli oltre 2.100 milanesi che si sono dati appuntamento per vivere una giornata piena di emozioni e occasioni di svago, l'apparizione di Babbo Natale che, a bordo di una carrozza storica e accompagnato dai suoi elfi, ha sostenuto l'assalto dei bambini, a cui ha distribuito regali e dolci: all'Ippodromo La Maura la festa di Sant'Ambrogio non ha tradito le attese, sia per quanto riguarda il Gran Criterium, corsa di trotto tra le più importanti della stagione, sia per il contorno di musica, attrazioni e gastronomia che il Gruppo SNAI ha costruito attorno all'evento.
Emozionante il Gran Criterium, corsa di Gruppo 1 per i migliori puledri di due anni: subito una sorpresa, alla prima curva dei 1.650 metri di tracciato il grande favorito, Vivid Wise As, ancora imbattuto dopo sei corse, è passato al galoppo ed è stato inevitabilmente squalificato. La corsa si è trasformata in una passerella per Vampire Dany, nipote di Varenne e guidato da Roberto Andreghetti, che vestiva i colori della scuderia Wave (la stessa di Unicka, femmina di tre anni vincitrice del Derby d’Italia di trotto e del Gran Premio Orsi Mangelli): ha condotto con sicurezza sino al traguardo, senza mai veder messa in dubbio la sua supremazia, battendo con netto distacco Volturina Jet e Vincerò Gar. Vampire Dany ha fermato i cronometri sul tempo di 1.13.7 al km, a soli due decimi dal record della corsa (stabilito da Sceicco nel 2013 in 1.13.5, sulla pista di Treviso).
Poco prima si era disputato il Gran Criterium Filly, corsa di Gruppo 2 per sole femmine di due anni: vittoria autorevole di Vanesia Ek, guida e scuderia Gubellini. Figlia di Exploit Caf e Nike Ek, Vanesia partiva da favorita e non ha tradito le attese: si è piazzata da subito nelle posizioni di testa per poi prendere la guida del gruppo, mentre nelle retrovie venivano squalificate prima Vanessa Tor per rottura e poi Violetta Holz per ambio. Al primo passaggio davanti alle tribune Vanesia Ek era saldamente al comando seguita da Vanatta con Roberto Vecchione alla guida, alla fine della retta opposta Vanesia ha preso l’iniziativa e ha iniziato a guadagnare metri con la sola Vanatta che ha cercato di restarle attaccata. In retta d’arrivo il vantaggio di Vanesia era ormai incolmabile, Vanatta ha difeso il secondo posto da Vale Capar, guidata da Antonio Di Nardo, scattata forse troppo tardi e costretta a correre troppo all’esterno per poter realmente ambire a un miglior piazzamento. Tempo 1.14.4 al km per la vincitrice che ha la caratteristica di essere di allevatore, proprietario, allenatore e guidatore tutti milanesi: la vittoria nel giorno di Sant’Ambrogio non può che rendere ancora più bella la festa.
Roberto Andreghetti, driver di Vampire Dany: “Quando Vivid Wise As è stato squalificato tutto è diventato facile, era il solo che ci poteva battere, senza di lui e con un cavallo di qualità come Vampire Dany è stato tutto più semplice”.
ufficio stampa Gruppo SNAI