Trotto a Cesena, sabato di gala con il G.P. Grassi
SABATO in livrea lungo le rive del Savio, con Cesena capitale del trotto nazionale in una serata all’insegna dello spettacolo, nel corso della quale il Gran Premio Riccardo Grassi calamiterà le attenzioni degli appassionati, ben supportato da un palinsesto ricco di appeal sin dal suo prologo delle 20.50. Un miglio infuocato con otto candidati al successo finale, così si presenta il great event che ricorda il nume tutelare dell’impianto romagnolo, la cui fondamentale opera ha trovato nel figlio Tomaso UN DEGNO erede tale da portare il nome di Cesena nell’élite dell’ippica internazionale.
Corsa dai molteplici risvolti, tecnici in primis, ma con curiosità che ne rendono ancora più affascinante la disamina, che parte con uno dei più seri candidati al podio, Gustav Diamant, teutonico di nascita, olandese di training e più che mai tricolore di carriera e guida, quella sempre ispirata e decisa di un palermitano trapiantato in Toscana come Marcello Di Nicola. Proprio da Palermo parte la rincorsa al titolo cesenate di Mambo Font Sm e Looney Tunes, esponenti di spicco del trotto isolano che battendo itinerari diversi hanno raggiunto l’eccellenza, il primo in coppia con Natale Cintura, il secondo nella premiata fucina di Holger Ehlert con la sorprendente perla dell’Europeo 2010 da esibire ad imperitura memoria.
Altra possibile medaglia nobile è Linda di Casei, giumenta di casa Gocciadoro dall’incredibile score che dopo una brillante carriera giovanile culminata con il Città di Cesena 2009, ha stupito nel prosieguo diventando lo scorso giugno la recorder dell’Arcoveggio in occasione del successo nel Gran Premio della Repubblica, confermando poi la sua eccellente caratura in Danimarca, dove ha ottenuto un ricco piazzamento nella prestigiosa Copenaghen Cup.
Un volto nuovo è apparso da qualche mese nel panorama del trotto tricolore, si tratta di Morango Oaks, atletico portacolori di un team dalle solide radici come l’Allevamento La Perla che da veloce frequentatore dei clou a nord-est è assurto ai vertici in coppia con Roberto Andreghetti, vincendo in bello stile e a media di tutto rispetto, 1.13.3, il fiorentino Premio Duomo.
Il rooster è completato dal Miguel Wf, Lover Power e Miele D’Alfa, possibili primattori certo, ma da considerare in leggero sottordine rispetto agli avversari o perché inesperti come Miguel Wf, oppure in rodaggio come l’allieva di Gubellini Lover Power, mentre per il bianco Miele D’Alfa l’incognita è legata al sempre difficile rapporto tra l’allievo di Bellei e le piste a raggio ridotto come l’anello romagnolo.























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