Trotto, a Bologna una domenica... Continentale
ARCHIVIATO l'imperdonabile errore tecnico relativo all'accettazione tra i partenti di un cavallo castrone (!), l'ippodromo Arcoveggio di Bologna issa il gran pavese in occasione del Gran Premio Continentale (7. corsa ore 17.15 - metri 2060) prova di caratura internazionale che storicamente chiude la lunga carriera giovanile dei trottatori di quattro anni.
I tredici al via domenica 26 settembre rappresentano all'ottanta per cento il gotha della leva 2006, dalla rivelazione Million Flying, esploso a tarda primavera al plurivincitore Mirtillo Rosso, carta di Enrico Bellei, sino al velocista Mondiale Ok, la cui presenza riporta in Emilia il driver del grande Varenne, Giampaolo Minnucci. In più i due leader europei Zorro Photo e You Bet Hornline, soggetti dalla notevole statura tecnica e dalle solide chances in chiave vittoria Il record di Noras Been, 1.12.4, limite mondiale per un quattro anni in pista da mezzo miglio ottenuto nel 2009, sembra quindi in serio pericolo.
La prova “in rosa”, il Filly, schiera ben dodici puledre, pronte a raccogliere l’eredità della campionessa uscente Lolly Kronos e a cercare di migliorane il record di 1.13.1, missione che vede in pole nel pronostico la campana Mind Wise As, decisamente la più titolata del gruppo.
A contorno della kermesse del Continentale un qualificato raduno di attacchi d’epoca, portati in sfilata in pista da altrettanti appassionati proprietari – alcuni dei cavalli che li trainano saranno vere e proprie sorprese per gli ippici! – poi esibizioni di equitazione, pony per i bambini, giri nelle scuderie a bordo dell’HippoTram, mostra di pittura, performance dell’Istituto d’Arte nell’ambito della “Festa della Storia” promossa dall’Università, animazioni per i bambini, omaggi e sorprese per un grande evento internazionale.
La giornata, per finire, ricorda Vincenzo Gasparetto ed celebra i 125 anni di vita del quotidiano Il Resto del Carlino. Otto corse con inizio alle ore 14.30.






















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