Triplo della Dormello Olgiata nella domenica di apertura a Capannelle
ROMA. La Dormello Olgiata per tutti gli appassionati è la Ferrari dell'ippica, quella giubba biancorossa con croce di Sant'Andrea è un brand meraviglioso, che nella domenica dell'apertura del galoppo sull'erba a Capannelle, è salito di nuovo al proscenio e in maniera superba: con un triplo che il nostro turf deve prendere come un augurio, un segnale di una rinascita possibile di tutto un settore.
Che bello tornare all'ippodromo in una domenica di marzo e ritrovare quei colori proporsi cavalli presentati al meglio dal maestro Santini, a Bolgheri si è lavorato in inverno con dedizione, con la cura di ogni dettaglio, per preparare questi rientri che sono un esame.
Già dal Tupini è venuto un primo segnale importante per i cavalli di casa Incisa. Eccolo Friedrich con Cristian Demuro confermare le recenti buone prove pisane per respingere fin sul palo il derbywinner Goldenas, che era molto atteso dopo aver rimediato a qualche inconveniente.
Nel dopocorsa la soddisfazione di Riccardo Santini per la prova del quattro anni: E' un cavallo maturato molto, già a tre anni Friedrich aveva mostrato qualcosa poi c'è stato un piccolo incidente. A Pisa aveva corso bene, oggi finalmente è arrivata anche la vittoria. E' passato un po' presto, come aveva fatto anche a San Rossore, lo svolgimento lo ha portato a essere davanti fin dalla prima parte della dirittura. Adesso dovrò valutare tra un paio di opzioni, ci può essere anche l'obiettivo del Circo Massimo".
La Dormello Olgiata ha raddoppiato nel pomeriggio romano con il convincente assunto nel Premio Arconte di Toussaint (nel fotocolor impegnato in azione verso il traguardo del trial sul miglio capitolino) guardato con molto interesse alla vigilia della competizione per quel successo autunnale proprio alle Capannelle. Ancora con Cristian in sella, questo esponente della T dello squadrone dormelliano è apparso presto preponderante tenendo poi in rispetto fino in fondo un Majin Bu che si era presentato con bel piglio a centro pista.
"Direi esame superato - ha commentato il trainer labronico -, devo dire che dopo la vittoria nel Sette Colli avevo avuto qualche dubbio, non ero poi troppo convinto del valore di quell'affermazione, della consistenza di quegli avversari. Poi l'inverno ha portato belle sensazioni sul conto di Toussaint, fisicamente si è fatto più bello ed è venuto avanti al mattino, negli ultimi lavori è andato molto bene. Abbiamo deciso di correre in avanti perché lui è un cavallo carico, brillante che correndo dietro poteva crearsi qualche complicazione. Per il rientro poteva - ha proseguito Santini - andare bene il miglio ma io penso che nelle sue corse ci sia più distanza, penso che allungheremo un po'. Oggi serviva il rientro e 1600 andavano bene. Il Botticelli è un target che prendiamo in considerazione". Sempre molto misurato l'allenatore della Dormello Olgiata, sempre disponibile a regalare agli appassionati dettagli e impressioni sui suoi allievi.
Con la première del galoppo di domenica a Roma è tornato intenso anche il profumo della nostra scuderia ammiraglia, quella casacca biancorossa che ha riportato entusiasmo, che fa ancora palpitare il cuore degli appassionati. Numericamente è una giornata che si sintetizza in un numero il 3, visto che nella maiden sui 2000 metri il bel sauro Lacomte ha completato il triplo di successi della formazione di stanza tra i cipressi ed il mare di Bolgheri.