Stefano Meli muore in un incidente stradale
UNA NOTIZIA dolorosa ha colpito la Società Alfea (ippodromo di San Rossore di galoppo a Pisa) e ancor più l'ippica italiana. E' morto improvvisamente Stefano Meli, che della Alfea era l’attuale presidente dopo una lunga carriera nell’ambito della stessa società da lui profondamente amata. Si tratta di una gravissima perdita per la Società Alfea e per la Società Merano Maia, di cui era vicepresidente, che si sono strette affettuosamente attorno alla famiglia.
Nativo di Vaiano in provincia di Prato, risiedeva con la famiglia a Empoli, in località Cerbaiola. Si è spento all'ospedale san Giuseppe di Empoli nel primo pomeriggio, dove era stato ricoverato in seguito a un tragico incidente stradale avvenuto in mattinata. Era alla guida della sua auto lungo la Via Nuova Valdorme, all'altezza del Pozzale, quando ha perso il controllo della vettura a causa di un malore di origine cardiaca. L'auto è uscita di strada, si è fermata contro un piccolo albero, abbattendolo, e ha avuto un principio d'incendio con le porte bloccate. Al pronto soccorso Meli sembrava essersi ripreeso ma le sue condizioni erano comunque giudicate gravissime.
Laureato in scienze agrarie, lascia la moglie Maela e due figli, Lorenzo di 24 anni e Francesco di 17 anni.
Stefano Meli, 55 anni, è stato un dirigente ippico attivo e di grande valore che aveva cercato con tutte le sue forze di fronteggiare la grave crisi che il settore sta attraversando con idee innovative e coraggiose. La nuova pista e la scuola di formazione professionale a San Rossore, la partecipazione della Società Alfea alla nuova compagine societaria dell’ippodromo di Merano, la presidenza di Federippodromi e della Filiera Ippica Toscana, il progetto Ippica Impresa sono soltanto alcune delle iniziative che lo hanno visto in prima linea.
Alla Società Alfea e alla famiglia sono giunti messaggi di condoglianze da parte del ministro dell'agricoltura Francesco Saverio Romano, di Claudio Varrone e Francesco Ruffo della Scaletta, commissario e sub-commissario dell'Unire, a nome proprio e dell’Ente. Un minuto di raccoglimento è stato osservato su tutti gli ippodromi in attività
La redazione di Cavallo2000 si unisce all’unanime cordoglio porgendo le più sentite condoglianze alla famiglia e al mondo del galoppo.