Sella francese per Wroblewski e Favero nel giovedì in ostacoli di Pisa
PISA. Il motivo d'interesse delle tre corse in ostacoli di giovedì a San Rossore è la presenza a Pisa del jockey francese Benoit Claudic, che per la seconda volta calca il palcoscenico italiano dopo aver portato al secondo posto, lo scorso settembre, Ocean Life nel Gran Premio Merano Alto Adige.
Per il convegno di giovedì al Prato degli Escoli, Benoit Claudic è stato ingaggiato in due prove, l'ascendente in steeple posto in apertura di programma dove sarà in sella a War Brave, un allievo di Paolo Favero, mentre per il jockey d'oltralpe la seconda monta di giornata è programmata nella prova 4 del pomeriggio pisano, la condizionata in siepi in programma alle 14.45.
Qui Claudic salirà in sella a Pope, un qualitativo siepista forgiato dal maestro polacco Greg Wroblewski, a ricomporre così quella connection che ha funzionato molto bene proprio nel gran giorno del Merano, con il prestigioso secondo posto nel fondamentale '5000' in steeple saltando e girando avendo sotto la sella il talentuoso Ocean Life.
Benoit Claudic è attualmente impegnato nella riunione in ostacoli di Cagnes sur Mer e nell'annata ha finora conquistato 9 vittorie e 28 piazzamenti in 110 corse, mentre le vittorie in carriera (iniziata nella stagione 2008) ammontano ad 80, di cui una in listed, quella ottenuta in siepi a Cagnes sur Mer nel mese di gennaio.
Jockey per tutte le piste, quest'anno Claudic si è imposto oltre che sul tracciato della Baia degli Angeli su altri sette ippodromi, Wissembourg, Strasbourg, Chateaubriant, Vittel, Clairefontaine, Aix Les Bains e Fontainebleau. Le vittorie in 'hurdle' sono state cinque, in un range di pesi da 65 a 69 chili, mentre i successi interpretando i chaser ammontano a quattro, alzando la scala in un raggio da 68 a 71 chili. Fantino eclettico, ama correre in posizione e aspettare la dirittura d'arrivo per chiedere il massimo sforzo al cavallo interpretato. Le sue qualità hanno attirato l'attenzione di due allenatori sempre attenti alle novità che propone il jumping set internazionale come appunto Wroblewski e Favero.
Dei due ingaggi tra i pini di San Rossore, scritti sul book del fantino d'oltralpe, è particolarmente interessante quello su Pope, un soggetto da sempre stimato dal mago polacco. Probabilmente, questa sarà la sua miglior chance del pomeriggio e anche l'opportunità anche di vincere la sua prima corsa in Italia, un hurrah da aggiungere alle sue 80 vittorie in carriera nelle corse francesi.