San Patrignano, la pioggia non ferma la Renwick
SECONDA GIORNATA del concorso internazionale a San Patrignano. Dopo un acquazzone che ha fatto posticipare di circa un’ora l’inizio della seconda categoria, il winning round intitolato Tamoil, i cavalieri hanno potuto riprendere le competizioni seppur a singhiozzo vista l’insistenza delle avverse condizioni meteo. 37 binomi in gara. La britannica Laura Renwick è riuscita a mettere la propria firma sulla categoria nel tempo di 35"38 in sella a Roller Coaster III, davanti a Emanuele Gaudiano con Chicago 84 (35"92) e al canadese Eric Lamaze in gara con Coriana van Klapscheut (37"52). In precedenza nel Premio Autogrill ancora l’inno belga a risuonare sul campo di SanPa. La gara, una “due fasi” riservata a cavalli di sette anni con ostacoli da 135 a 140 centimetri, ha visto infatti prevalere sui sedici binomi il giovane Nicola Philippaerts in sella a Fons van T Geyzeven, un castrone baio figlio di Obourg, con un tempo di 28"68 sulla seconda fase. Ancora Belgio sul secondo gradino del podio di questa categoria, con il campione del mondo in carica Philippe Le Jeune. In sella a Auxerre, figlio di Vancouver, l’iridato ha chiuso con un tempo di 32"22 la seconda parte del proprio ingaggio. Appannaggio straniero anche per la terza piazza, occupata dalla tedesca Katrin Eckermann in sella a Olivia La Sweet. L’amazzone 22enne, campionessa d’Europa Young Riders a squadre e argento individuale a Jardy, in Francia, nel 2010 e terza lo scorso anno a Comporta, è incappata in un errore nella seconda fase, ma in virtù dell’ottimo tempo, 29,20, non ha mancato l’appuntamento con l’alzabandiera. Migliore degli azzurri, il caporale dell’Esercito Simone Coata in sella all’italiana Quite Beauty.