Salto a Bagnaia, si rivede Lambre nell'apertura
VITTORIA del giovane Guido Franchi nella gara d'apertura del concorso ippico internazionale di Bagnaia. Tra i 27 binomi in campo il figlio d’arte toscano, in sella alla femmina di 12 anni Garua, si è aggiudicato il Premio Cavallo Magazine a fasi consecutive (1.20 m.) davanti all’amazzone azzurra Camilla Jourdan su Gorgonzola e al cavaliere coreano Jae-Hyun Kwon in sella a Conteromyo.
Nella seconda prova Premo Conad a fasi consecutive (1.30 m.) successo della svedese Helena Lündback con la giumenta svedese di 14 anni Bukowskis, sui 62 binomi scesi in campo. Secondo solo per un'inezia sul cronometro Arnaldo Bologni e Ultrachic di Villagana, anch'egli netto agli ostacoli come il terzo classificato, Emilio Bicocchi in sella allo stallone Laius. Il cavaliere toscano ha terminato il percorso nel tempo di 25,24. Bicocchi, neo eletto rappresentante dei cavalieri in seno al Consiglio federale della Fise, proprio a Bagnaia dove ha anche conquistato il suo secondo titolo italiano nel 2009.
Nella terza prova, Premio Boehringer con formula mista (1.35 m.) in campo di 66 partenti, la vittoria è andata a Massimo Grossato in sella allo stallone Liceo, ma solo dopo un acerrimo barrage: il netto agli ostacoli e il tempo di 35,10 gli hanno consentito di prevalere sul veterano argentino Rafael Segovia in sella a Tennessee W, doppio zero e 35,31. Terzo posto per Chiara Arrighetti, amazzone portacolori della San Patrignano Jumping Team, che in sella a Utopia di San Patrignano ha concluso la gara nel tempo di 35,53.
Infine il Premio Banca Monte dei Paschi di Siena, gara a tempo (1.45 m.): il messicano Santiago Lambre su Wasabi, bnomio già in evidenza ad Arezzo, si è imposto con o penalità e il tempo di 63.95, davanti al figlio d'Arte britannico George Whitaker su Tubana (0-64,86) e all'argentino Fidel Segovia su Wrangler (0-65,87). Primo degli azzurri, al quaro posto, Luca Moneta su Jesus de La Commune (0-66,21).