Salti a Merano: grande Italia grazie ad Halling Joy
TRIONFO ITALIANO al cento per cento nel Gran Premio Merano grazie al saltatore indigeno chiamato Halling Joy, castrone sauro di 6 anni. Italiano l’allevatore: la lombarda Scuderia Blueberry, notissima nelle corse in piano per i cavalli allenati da Bruno Grizzetti. Italiana la proprietaria: Ludovica Albertoni, un pilastro nel nostro galoppo. Esponente di una delle “grandi famiglie” dell’industria di Milano, ottima amazzone in gioventù, è la vedova di Clemente Papi, il magistrato milanese che fu il motore dei gentlemen riders in Italia e del quale Ludovica ha proseguito l’attività nell’AGRI. Italiano il fantino: Raffaele Romano, da poco passato professionista dopo essere stato per molti anni capolista tra i gentlemen nella specialità. Italiano l’allenatore: il piemontese Paolo Favero, da sempre impegnato a contendere a Francesco Contu la leadership nell’annuale classifica per vittorie. Halling Joy, considerato un outsider, aveva preparato il Merano con una vittoria in agosto e poi con il secondo posto nel Premio Unire, sempre nell’ippodromo meranese.
Il Gran Premio Merano è stato istituito nel 1935. Nel 1992 con Miocamen l'ultima vittoria totalmente italiana.
Ippodromo di Maia – domenica 30 settembre
Gran Premio Merano – steeple chase gr. 1 m. 5000: 1. HALLING JOY, 2. Zarkali (Fra), 3. L’As de Pembo (Fra), 4. Kan Nejd (Fra), 5. Vernar (Rep. Ceca). Distacchi tra i primi: 3 lunghezze e mezza – 2 lunghezze e mezza – 6 lunghezze – 1 lunghezza e mezza.
Albo d’oro recente del G.P. Merano: 2000 GREY JACK (Fra), 2001 SCALIGERO (Ger), 2002 PRESENT BLUE (Ita-Fra), 2003 TEMPO D’OR (Fra), 2004 MASINI (Rep. Ceca), 2005 ROSENBRIEF (Ger), 2006 KOLORADO (Rep. Ceca), 2007 HALLING JOY (Ita).
Le altre corse a Merano vinte da Tuxedomoon, Sharstar, Gioell, Nacato, Our First Chestnut, Trewir, Jupiters Moon.