Ortensia e la bambina che sognava di viaggiare con un cavallo biondo
All’età di 3 anni ho iniziato ad avvicinarmi ai cavalli, a prendere le prime lezioni e frequentare il maneggio vicino casa. A causa di una banale caduta, ho vissuto un periodo lontano dai cavalli, poi nel 2014 dopo un periodo di grande cambiamento, grazie all’invito di un’amica per una passeggiata a cavallo torno in sella.
Alla fine di quell’anno inizia a balenarmi in testa l’idea di avere un cavallo tutto mio… non avevo ne i soldi ne il posto per permettermi di prenderne uno, ma non per questo mi arresi alle prime difficoltà! Appena vedevo un annuncio alzavo il telefono e chiamavano, ma ogni tentativo fu vano, fino a che trovai un sito internet di un allevamento di haflinger. Non era sicuro il posto dove avrei potuto trovare quello che cercavo, ma l’istinto mi diceva che ci dovevo provare e cosi feci.
Presi il telefono e dalla parte di la mi rispose una signora molto garbata. Dopo averle spiegato quello che stavo cercando mi disse che purtroppo non facevano più allevamento, ma erano diventati un centro di salto ostacoli… (per me era l’ennesima delusione e tentativo fallito)... prima però di riagganciare mi bloccò e mi disse che c’era una cavalla che stavano regalando perchè a causa di un infortunio non avrebbe più potuto saltare.
Non me lo feci ripetere due volte,arrivai a casa dicendo che avevo trovato il cavallo e che il giorno dopo sarei andata a vederlo. Mio padre mi accompagnò, me lo ricordo bene quel giorno. Pioveva a dirotto e una volta arrivata al centro non c’era nessuno.
Entrai nella scuderia e cosi d’istinto andai nell’ultimo box in fondo a sinistra…lei , Ortensia è il nome della cavalla, se neusci fuori con la testa e mentre le facevo una carrezza, arrivò la proprietaria escalmando:” Buongiorno, la cavalla è questa!”.
Quindici giorni dopo da quell’incontro, Ortensia arrivò a casa, o meglio… tornai nel maneggio dove andavo da piccola e in cambio della pensione di ortensia avevo iniziato a lavorarci, a dare fieno ai cavalli e fare da assistente all’istruttore.
L’inizio con Ortensia è stato tutt’altro che semplice, abbiamo vissuto un periodo di passaggio da box alla gestione naturale con pascolo e branco con altri haflinger… diffidente abbiamo trascorso un periodo i cui lei stava da una parte del pascolo io sotto un ulivo a studiare per gli esami dell’università. Abbiamo incontrato delle difficoltà iniziali, molti mi dicevano che eraun cavallo per il quale non ne valeva la pena, la titolare del centro mi chiamava spesso dicendo che la vita che stavo offrendo alla cavalla non era adeguata al suo infortunio, ma io in cuor mio sapevo che saremmo andate lontane e quello che avevo deciso di ascoltare era il mio istinto.
In questi anni il suo infortunio non è mai stato un problema, e mentre lavoravo con lei decisi di iniziare la mia formazione in ambito equestre, diventando guida ambientale equestre professionale. Durante l’anno di formazione lavorai presso il parco di San Rossore e poi decisi di partire, insieme a Ortensia per una vacanza lavoro in Garfagnana, dove mi avvicinai a una guida Alpitrek. A fine di quella vacanza il primo viaggio in autonomia in Appenino, quella vacanza ci legò ancora di più.
Cosa è successo grazie a Ortensia in questi anni? Ho iniziato a lavorare nel mondo dell’equitazione, ho conosciuto mio marito Giuseppe e non solo…
Il 2020 ha portato un altro cambiamento nella nostra vita e con l’arrivo del Covid ho vissuto un altro periodo di lontanza dai cavalli.
Con Giuseppe all’inizio di quell’anno abbiamo acquistato un terreno, diventato la casa di Ortensia e di un’altra cavalla. Nel frattempo per mantenere i cavalli avevo iniziato a lavorare in un asilo nel bosco come educatrice e nel week end svolgevo la liber professione di guida.
Nel 2022 divento mamma di una bellissima bambina di nome Amelia e li di nuovo un cambiamento, era arrivato il momento di fare il grende salto, e pure Ortensia era d’accordo!.
A maggio 2023 apro associazione e decido di dedicarla alla mia compagna di avventure nasce cosi Le Vie di Ortensia ASD, con la missione di creare un legame autentico tra cavallo e cavaliere e potersi godere delle bellezze della natura e di tutto quello che può dare un viaggio a cavallo.Questo anno e mezzo è stato un anno di grande crescita personale e non solo… io e la bionda abbiamo fatto un altro passo in più e questo grazie a Giulia Gaibazzi fondatrice di Equitazione in Armonia, con la quale ci siamo formate ulteriormente e siamo oggi responsabili della formazione Accompagnatori e Guide all’interno della sua Accademia.
Dieci anni fa quando lo sguardo mio e di Ortensia si è incrociato, le nostre vite sono cambiate completamente e insieme ci siamo date una seconda possibilità. Oggi il branco gestito secondo i principi della gestione naturale è composto da 6 cavalli, che giornalmente mi accompagnano nel mio lavoro e mi consentono grazie alla loro generosità e disponibilità di far avvicinare grandi e piccini al mondo del trekking a cavallo.