Montegiorgio, Gocciadoro campione dei guidatori
MONTEGIORNO. Domenica del trotto con Montegiorgio campo centrale e con al centro le sfide del campionato italiano guidatori, spostato dalla consueta collocazione estiva a fine novembre per le difficoltà organizzative dell’emergenza epidemiologica. Un convegno di lusso perché alla tradizionale finale di campionato sono stati affiancati le due prove divise per sesso del Gran Premio San Paolo, per i cavalli di 4 anni.
Domina il giallo di Alessandro Gocciadoro che vince i due gran premi per i cadetti e si porta a casa anche, per la prima volta in un palmarès già ricco, il titolo di campione italiano dei drivers. Con un successo – in sulky a Ultimatum Indal – e due quarti posti - Alessandro guadagna punti preziosi in classifica prima dell’invito a punteggio maggiorato, il Basilio Mattii programmato nel tramonto del convegno.
In mezzo ci sono le due prove di gruppo per i 4 anni, i primi a scendere in pista sono i maschi ed è il primo hurrah importante del team di Noceto che impone Aramis Ek. Il figlio di Nad Al Sheba, con il ‘Goccia’ in sulky, va al comando in partenza e gradua, poi respinge Amon You Sm, un ex passato ad altro team, che cala alla distanza, così è facile il compito di Aramis Ek che vola in 1.12.6, primato della corsa eguagliato, mentre il posto d’onore è di Aguacate, ottima rincorsa dopo errore.
E’ il turno delle femmine ed ancora è supremazia di Gocciadoro con la conferma dell’attesa Allegra Gifont, solida e concentrata alla meta ribadendo lo standard eccellente della prova di Follonica, per controllare una discreta Arnas Cam, sul podio anche Antracite Jet, sorpresa della competizione mentre c’è un’altra prestazione sfortunata di Audrey Effe, chiusa in corda e quando sgabbia finisce, sulla dritta conclusiva, per confondere il passo. Annata stregata per quella che a tre anni era l’indiscussa leader della generazione.
Si arriva al Basilio Mattii, l’invito al quale i drivers finalisti del Campionato guidano dei cavalli che hanno scelto. E’ una corsa bella e premia la superiorità tecnica di Tamure Roc, filante e ben guidata da Lucio Becchetti. Egregia anche la performance di Ua Huka, tonica dal 9 della racchetta, mentre stracorre Taurus del Ronco che regge il salto di categoria. Sola quinta Viscarda Jet, ma regalando ad Alessandro Gocciadoro i punti decisivi per portare quel titolo ambito a Noceto, il centro in provincia di Parma dove si allenano i campioni in giubba gialla.