La lettera dell'Unire alle Società di Corse
ECCO IL TESTO della lettera inviata dall’Unione Nazionale Incremento Razze Equine alle Società di Corse, a firma del segretario generale dell’Ente Maurizio Soverchia: “In relazione alla situazione creatasi relativamente alle convenzioni in corso tra Unire e Società di Corse, ad esito della sentenza del Tar della Toscana n. 2032/2007 del 21 agosto 2007, si rende noto che questo Ente ha interessato nei giorni scorsi l’Avvocatura Generale dello Stato, dalla quale attende indicazioni in ordine ai comportamenti processuali e amministrativi da porre in essere.
“Si precisa che non è in discussione la volontà dell’Ente di remunerare i servizi resi; nelle more delle indicazioni da parte dell’Avvocatura Generale dello Stato, detta remunerazione verrà corrisposta mediante acconti il cui ammontare sarà stabilito nel corso della prossima settimana.
“Sempre durante la settimana ventura, si procederà poi alla relativa erogazione”.
Gaetano Papalia nella sua conferenza stampa aveva precisato che, in mancanza della remunerazione richiesta all’Unire, la Società Ippodromi & Città non sarebbe stata in grado di far funzionare i propri ippodromi a partire da giovedì 4 ottobre.,























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