La Fitetrec-Ante sul ricorso della Fise al Tar
L'UFFICIO LEGALE della Fitetrec-Ante comunica: "A seguito del provvedimento con cui il Tar del Lazio ha, in data 31 ottobre 2012, provvisoriamente sospeso gli effetti delle decisioni dell’Alta Corte di Giustizia Sportiva, impugnate dalla Fise, si ritiene necessario fornire alcuni chiarimenti onde evitare equivoci o non corrette e strumentali interpretazioni dello stato dell’arte.
"La sospensione disposta risulta essere un atto dovuto del Presidente di sezione del Tar, considerato il calendario delle udienze fissate al 6 e al successivo 20 novembre.
"Non essendo possibile discutere la controversia nella prima di tali date per mancanza dei termini a difesa, il Tar, come previsto dalla legge, ha disposto la sospensione dei provvedimenti impugnati sino alla camera di consiglio utile, ovvero – in questo caso – il 20 novembre.
"È bene chiarire come, con siffatto provvedimento, il giudice amministrativo non sia minimamente entrato nel merito delle ragioni delle parti, lasciando impregiudicate tutte le legittime istanze della nostra Federazione che verranno ribadite ancora una volta e decise solo alla camera di consiglio del 20 novembre p.v. dinnanzi all’intero collegio giudicante.
"Auspichiamo, pertanto, che tutti i nostri tesserati restino saldi e compatti in questo momento decisivo nell’annosa controversia con la Fise in attesa di ottenere – come siamo certi – a breve, l’avallo anche della magistratura amministrativa dopo quello già ottenuto da parte del massimo organo di giustizia sportiva.
Nota del presidente Fitetrec-Ante Alberto Spinelli
"Le reiterate inottemperanze alle sentenze dell'Alta Corte di Giustizia Sportiva indicano con chiarezza quanto poco la Fise, tanto nella passata quanto nell'attuale gestione, rispetti il Coni, il suo statuto e i suoi organi operando una deregulation che costituisce un presupposto critico all'intero sistema sportivo e un'offesa nei confronti dei tesserati.
"Dopo avere ottenuto più volte ragione da parte del massimo organo di giustizia sportiva riponiamo ora totale fiducia nel corso della giustizia amministrativa, che porrà fine a una lunga vicenda che ci ha sempre visto agire nel solco tracciato dal Coni e nella più cristallina correttezza.
"La trasparenza costituisce un tratto distintivo al quale Fitetrec-Ante non è disposta a rinunciare ma, sia ben chiaro, in nome della stessa non lasceremo priva di conseguenze questa azione. Non è infatti costume della nostra Federazione, né lo sarà mai, trattare sui propri diritti".