La domenica con i disabili a San Rossore
E’ stata una straordinaria occasione di sport, aggettivazione che si coniuga con la particolarità dell’evento: la fase finale del Circuito toscano preparatorio di base R.E. (riabilitazione equestre). Decine di atleti disabili che hanno trovato nel loro migliore amico – il cavallo - l’occasione di un inserimento nelle attività sportive competitive. Tanto pubblico domenica all’ippodromo di San Rossore, tanto entusiasmo e autentico tifo alle premiazioni che hanno fatto seguito alle varie gare di attacchi, dressage, paraendurance.
Medaglie d’oro, d’argento e bronzo sono state assegnate ai primi tre classificati di ogni specialità. Questi i vincitori. Attacchi: Gregorio Viti; dressage: Michele Ferretti (categoria Passo), Gregorio Viti (categoria Passo-trotto); paraendurance sui 3 chilometri: Fabiano Callai. Nel pomeriggio si è svolta anche la finale del ‘Trofeo toscano attacchi’ che ha visto i seguenti vincitori: Daniele Francisci (categoria Brevetti), Pietro Tommasi (categoria 1° grado), Giuseppe Migliorini (categoria 2° grado). Ma al di là dei vincitori e degli altri atleti che hanno ottenuti gli altri migliori piazzamenti, a tutti i partecipanti è stato tributato uno scrosciante applauso.
A premiare era presente Sara Morganti, reduce dal 3° posto agli europei svoltisi in Danimarca e in procinto di affrontare i campionati italiani; con la Morganti, oltre al presidente regionale della Fise, Massimo Petaccia, anche il direttore generale dell’Alfea, Emiliano Piccioni.
La società ippica pisana ha messo in palio una bellissima coppa che è stata assegnata al Centro Ippico Fiorentino, società con il maggior punteggio complessivo, che ha preceduto il Centro ippico di Pomarance e quello di Montemurlo. A tutti i vincitori è stato fatto dono dall’Alfea di una copia del libro ‘Curioso’ (che racconta la storia di un cavallo) scritto da Francesca Petrucci. La manifestazione è stata organizzata dall’associazione sportiva dilettantistica ‘Liberamente Natural’ con il patrocinio della Fise (Federazione italiana sport equestre) e della società ippica Alfea.