Il cavaliere McLain Ward spara a zero sulla FEI
"NON MI ARRENDO, combatterò contro questa decisione ingiusta". Il cavaliere americano Mclain Ward non ci sta e spara a zero contro la Federazione Equestre Internazionale per quanto accaduto a Ginevra nella finale della World Cup a Ginevra. "La squalifica della mia Sapphire è basata su valutazioni soggettive. Anche i cavalli degli altri cavalieri sono stati controllati ma non capisco perché si sia tanto insistito sulla mia giumenta. Quanto è accaduto può avere conseguenze assai pesanti sulla mia carriera e sulla mia vita".
"La federazione amricana degli sport equestri mi sostiene al 150 per cento." Il cavaliere e la federazione USA contesteranno alla FEI tre punti: l'eliminazione di Sapphire dal risultato della seconda prova, con conseguente perdita del piazzamento e del premio in denaro, perché la cavalla era stata dichiarata in precedenza idonea a partecipare; il comportamento del giudice di pista; la sostanza giuridico-sportivo della norma FEI.