Il pedigree di Klaynn, tanti laureati di Derby in tutto il mondo.
PISA. Il recente Premio Regina Elena, nel modo very very impressive con il quale Klaynn l’ha risolto, ha acceso la fantasia degli appassionati che subito si sono scatenati in dibattiti sugli obiettivi futuri, dalle ‘naturali’ Oaks, la corona femminile sulla pista di Milano, alla Sfida Suprema, il tentativo di scrivere la storia, emulando Archidamia, una femmina che vince il Derby.
Nell’attesa di quello che sarà lo sviluppo della carriera dell’irlandese allenata a Pisa, siamo andati a studiare il pedigree di Klaynn, imbattuta in 5 uscite, laureata a 2 anni di una corsa di gruppo come il fondamentale Dormello, a San Siro, vincitrice a 3 anni del Premio Regina Elena e candidata al Derby del 2 giugno. L’allieva di Endo Botti e Cristiana Brivio ha una linea maschile che nei rami più recenti, partendo dal padre Make Believe contiene i nomi di Dubawi e Dubai Millennium e, andando a ritroso nel tempo, troviamo un’analogia con quel profilo da invitta della impressionante laureata delle nostre Mille Ghinee.
Si tratta dell’americano Raise a Native, il miglior 2 anni del galoppo statunitense della stagione 1963 e uno dei più influenti sire dell’harmess a stelle e strisce. Raise a Native, che fu ritirato in razza al termine della stagione dei due anni, è padre di due eccezionali campioni delle corse al galoppo, il laureato del Kentucky Derby e delle Preakness Majestic Prince e quell’ Alydar che fu l’avversario in tutte le prove della Triplice Corona dello straordinario Affirmed.
LA LINEA FEMMINILE – La famiglia di Klaynn è la 22-b. Risalendo all’Ottocento troviamo un nome importante in Echo, la cui linea materna è stata proseguita da cavalle come Vibration e Venus. Da Echo, nell’arco di quattro generazioni, discendono galoppatori vincitori di corse di gruppo come Omnium (Prix du Jockey Club), St Frusquin (1896, 2000 Ghinee, Eclipse Stakes), Captain Cuttle (1922 Derby), Count Turf (1951 Kentucky Derby), Snow Bride (1989 Oaks), Lammtarra (1995 Derby, King George VI & Queen Elizabeth Stakes, Prix de l'Arc de Triomphe), Street Sense (2007 Kentucky Derby), Pour Moi (2011 Derby). Echo è stata madre di Sting, laureato del St. Leger 1846), nonna di Aphrodite (1851 1000 Guineas), quarta madre di Insulaire (1878 Prix du Jockey Club), di St. Blaise (1883 Derby) a di Merry Hampton (1887 Derby). Come avete letto in questa ricostruzione del pedigree della cavalla che fa sognare il galoppo italiano, la parola Derby compare spesso e in Paesi diversi, dalla Francia, agli Stati Uniti, a quello che è il Derby per antonomasia, quello inglese che si disputa nella piana di Epsom.
A Klaynn dedichiamo un bellissimo ritratto opera di Giada Gaiotto, la pittrice dei cavalli i cui lavori colgono sfumature nuove tra la naturalezza del galoppo della figlia di Make Believe e la sua morfologia di campionessa dal modello importante, ben costruita, con tanti punti di forza.