I cavalli, i bambini ed i sorrisi di Castelluccio
Questa mattina i partenti e i sorteggi per il Gran Premio di Capitanata di Castelluccio dei Sauri, intitolato al ricordo di Luigi Maglione, simbolo della grande passione ippica di una famiglia e di un ippodromo, ora gestito in 'rosa' da Francesca Maglione e le sue figlie, in primis dall'avvocatessa Nicol De Matteo.
Una bella corsa tra alcuni ottimi 4 anni del trotto, ma non è sulla gara che bisogna soffermarsi quanto, piuttosto, sulla bellezza, i valori e il valore di questo impianto e, appunto, sulla gestione e le iniziative dell'Ippodromo dei Sauri, probabilmente, per quanto riguarda il trotto uno dei pochi (piace citare Padova, Taranto e il Garigliano tra quelli di proprietà, Torino, Albenga e, in fase di recupero, Palermo tra gli altri) a risultare accogliente sia per i cavalli, le scuderie e gli operatori sia per il pubblico.
Paradossalmente, a seguito di problemi interni al Comune, solo in questi giorni dovrebbe arrivare il rinnovo di mandato e concessione per il 2025 e gli anni a venire, ma intanto, anche per la 'prima' del primo dicembre Francesca, Nicol e l'intero staff si sono dati da fare con tutto l'entusiasmo e l'amore del caso e di sempre, pur con risorse ministeriali al momento non certo pari ai meriti e pur con l'emergenza burocratica di cui appena scritto. Meriti comunque ben compresi dal Direttore Generale per l'Ippica al Masaf, Professor Chiodi, che certamente saprà riconoscere in futuro, si spera prossimo, perché è da strutture e passioni come quelle di Castelluccio che può ripartire l'ippica, non dai soliti 'prenditori' a sbafo.
Eccellente da sempre e sempre in via di miglioramento la gestione tecnica improntata prima di ogni cosa al benessere dei cavalli, con la pista e la sabbia rinnovate ogni estate e con le scuderie tutte adeguatamente confortevoli, per i trottatori e per chi li accompagna e li segue in ogni giornata, Castelluccio è raro esempio d'impegno, attenzione e cura, qualcosa che va ben oltre il concetto di doverosa ospitalità e sconfina nella partecipazione diretta, nella condivisione degli sforzi e dei sacrifici ("che sacrifici da parte nostra non sono -spiega Nicol- ma ogni volta piccola gioia, che è una cosa grande, enorme").
In effetti, con la passione e la gentilezza, le 'ragazze dei Sauri' -quelle di ogni età, dalla nonna alla figlioletta di Nicol, innamorata degli animali e in primis di cavalli e cagnolini randagi a loro volta innamorati di lei- sono riuscite a far breccia tra guidatori e artieri e a stanare quei sorrisi altrove soffocati dalle tante problematiche dell'ambiente: E quando vieni accolto e ricambi con un sorriso non sei solo educato e rispettoso -che già è moltissimo- ma migliori anche l'ambiente stesso,la fretta si trasforma in ordine e pulizia, la fatica diventa festa e anche certe brutture vengono vinte, appunto, dalla bellezza.
L'ippodromo per la famiglia Maglione è una seconda, amatissima, casa, dove accogliere chiunque passi da segreteria e uffici viene accolto con un caffè e dove, preparati nelle prime, di casa, vengono 'spacciate', gratis per tutti, torte e prelibatezze.
Anche per l'1 dicembre sarà così, con gran buffet casalingo offerto nelle scuderie, il capannone recinto d'isolamento fornito di box docce privati per ciascun cavallo, sala relax per gli artieri (con frigo pieno), ristorante con prenotazione obbligatoria per il pubblico in tribuna e tante iniziative speciali, all'insegna dell'originalità e dell'avvicinamento al Natale, soprattutto per i bambini.
A proposito di Natale, in ippodromo arriverà il Grinch, con l'intenzione di cancellarlo e toccherà ai bambini fargli cambiare idea, tra musica, animazione, parco giochi e dulcis in fundo Babbo Natale ed i clown della onlus 'Il Filo del Sorriso' che porteranno doni a tutti i bambini presenti e riceveranno giocattoli e 50 panettoni/pandori da distribuire nelle case famiglia e negli ospedali in cui svolgono la preziosa attività di sostegno e clowneria.
Il Gran Premio aperto dalla sfilata con cavalli, guide, trainer, allevamento e colori presentati dallo speaker al passaggio dinanzi alle tribune. Il numero 1 porterà anche la bandiera italiana e anche le premiazioni di tutte le corse saranno importanti, perché verranno premiati sì proprietari e driver, ma anche gli artieri e, simbolicamente (ma non solo), i cavalli. Il premio? Una confezione di zuccherini a cubetti...
Ingresso libero, per un posto e un pomeriggio davvero speciali, pieni di magia e di bellezza, come ogni volta e come dovrebbe e potrebbe essere in tutti gli ippodromi e come purtroppo, in molti, non è...