HorseLyric: Luraschi padrone della scena
CAVALLI, FUOCO, MUSICA: ecco gli elementi che hanno caratterizzato l'intenso ed emozionante gala serale HorseLyric alla Fieracavalli di Verona. La musica classica, con la consulenza di Uberto Martinelli, ha fatto da filo conduttore in questo spettacolo equestre che ha visto la sinergia fra due scuole di arte equestre, la francese e l'italiana. Mario Luraschi ha proposto il meglio del suo repertorio, frutto di una quarantennale esperienza di stuntman e di addestratore insieme a Les Cascadeurs de Paris. Ha subito affascinato entrando nell'arena insieme a un acrobata trampoliere in un originale balletto incentrato nel volo appunto del trampoliere saltando il cavallo sdraiato vicino alle tribune. Ha caricato il pubblico con i suoi cascatori, insieme a Pierre Giona: volteggio acrobatico con i cavalli spinti in un galoppo velocissimo preceduti dalla magnifica posta ungherese a 7 cavalli di Alex Giona sulle note dell'opera scritta per il cosacco Mazeppa. Ha commosso con la struggente dedica a Luciano Pavarotti, accompagnato dalla bravissima cantante Zaira Montico e dalla ballerina Susanna Scoponi. Ha infine entusiasmato esibendosi a redini lunghe con un cavallo grigio che indossava un mantello di fuoco in un gioco di luci e spettacoli pirotecnici insieme ad effimeri personaggi a piedi o su trampoli, interpretati dalla Compagnia Teatrale Atmo in un crescendo musicale.
Il gruppo di Cavallo&Company ha proposto la sua originale interpetazione del Carnevale di Venezia sulle note di Antonio Vivaldi e ha reso omaggio a Offenbach in un carosello al galoppo a sei cavalieri che tenevano in mano un drappo colorato a formare la bandiera tricolore.
Molto apprezzati i numeri di Silvia Elena Resta con Giulia Carnaccini sulle note di Madame Butterfly, di Alex Giona che ha giocato e pilotato i cavalli con una bacchetta da direttore d’orchestra, dei cavalieri di Massimo Barbé sulle musiche di Strauss, dei cavalli murgesi del Gruppo Il Nero Luminoso e di Joe Baland.