Arrivo GP. Encat Atik Dl - A. di Nardo Agrado - F. di Stefano Birba Caf - E. Bellei. nella foto di Giulio Ravenna
Gran guidata di Di Nardo, Atik Dl vince l'Encat
MILANO. Sole e un bel pubblico per l'Encat alla Maura. L'ombra è la prestazione deludente di Vernissage Grif al rientro. Eppure sembrava tutto come le altre volte. Il suo mantello sauro è avanzato sulla seconda curva e al passaggio davanti alle tribune s’è portato ai fianchi del battistrada e compagno di allenamento Zaccaria Bar. All'improvviso il sogno di vederlo vincere è svanito: si era alla fine della retta di fronte, quando ci si aspettava la consueta progressione in avanti. Invece, il campione guidato da Alessandro Gocciadoro non aveva più argomenti e scivolava malinconicamente nelle retrovie. "Faremo delle analisi, in settimana in scuderia ci sono stati diversi casi di cavalli con la febbre, è probabile che Vernissage Grif covasse l'influenza", così la spiegazione di un allenatore-guidatore comunque sconcertato dal nulla dal nulla di fatto all'abbrivio di una stagione che vede programmati diversi tentativi all'estero per il figlio di Varenne.
Così l'Encat è andato a Atik Dl, figlio di Look De Star portato al traguardo da una superba interpretazione di Antonio Di Nardo, in posizione d'attesa e poi su quella dirittura che non finisce mai giocarsi la bonne chance in proiezione esterna. Passa di forza l'allievo di Gennaro Casillo e prevale su un sorprendente Agrado, che ha maturato attitudine al fondo correndo quei quinté sulla lunga distanza programmati da Torino e Milano.
Fa l'arrivo anche Birba Caf, che ha uno score d'eccellenza nei gran premi e che Bellei ha guidato con saggezza, fuori dai parziali di un primo chilometro sostenuto, soprattutto nei primi 400 metri. E' quarto Zaccaria Bar, che aveva preso la testa pur con grossa spesa e paga sulla dritta finale. Più che la classe sull'esito dell'Encat 2022 hanno pesato la forma e la guida. Giocarsela da ultimo è stato premiante. Rientrare a Milano in un gran premio su una pista scorrevolissima era davvero dura di fronte ad avversari rodati.