G.P. Triossi a mano destra: se piace ai proprietari...
"Il sottoscritto, Roberto Faticoni, in qualità' di rappresentante legale dell'ARTI e segretario del SIAG, fa presente a tutti i guidatori e allenatori che hanno da sempre espresso la necessita' di correre a mano sinistra in tutti gli ippodromi italiani (come in verita' recita il regolamento delle corse al trotto) lamentandosi sempre, che i guidatori e allenatori romani hanno combattuto una guerra contro HippoGroup Capannelle per se stessi ed anche per l'ippica nazionale tale da avere portato quasi alla distruzione delle scuderie e dei proprietari romani per cercare di ottenere che venisse costruita la pista di trotto a Capannelle.
Forse può non essere bello dirlo, ma guidatori e allenatori hanno dovuto trovare una mediazione ed adattarsi a certe condizioni, affinché il futuro degli stessi fosse meno nero e si chiudesse definitivamente sopraffatti dai costi enormi che il non avere la pista li ha portati a subire.
Ora la pista c'è e si cerchera' insieme ad Hippogroup Capannelle (come lo stesso direttore Elio Pautasso ha dichiarato) di fare le dovute migliorie....in primis la pista alla dritta, i box in altra locazione e nel futuro, aspettando la convenzione, di stanziare in loco.
I guidatori e allenatori, d'altro canto, da soli non hanno la forza di potere contrastare le decisioni di un ippodromo, come in questo caso, la direzione di marcia della corsa, in quanto il maggior potere contrattuale resta in mano ai proprietari dei cavalli che decidono dove e come correre ed iscrivere, essendo coloro che pagano ed avendo la proprieta' dei cavalli.....e sempre a loro rimane la decisione se lasciarti il cavallo in allenamento o portarlo altrove.La nostra professionalità sta nello svolgere bene il nostro lavoro.
A breve si disputera' un gran premio di gruppo 1 a Roma Capannelle, il GP Tino Triossi, e non saranno certo i guidatori e allenatori che potranno avere il potere decisionale di iscrivere o meno il cavallo, ma spetta ai proprietari affiancati dal sostegno degli allevatori a non iscrivere i cavalli a tale GP facendo riflettere la societa' HippoGroup Capannelle sulla effettiva validita' della loro scelta di una pista a mano contraria, questo naturalmente facendolo valere anche per tutte le altre corse .
Tale discorso e' da estendersi anche per la pista di Firenze.
Con questo comunicato si vuole sensibilizzare tutta l'ippica italiana che se vero e' che gli ippodromi sono detentori dei teatri, guidatori, allenatori , proprietari e allevatori sono gli effettivi attori che contribuiscono allo svolgimento dello spettacolo...e senza attori lo spettacolo non puo andare in scena...e i teatri sono costretti a chiudere. Diamoci una mano a salvare l'ippica tutti insieme senza fare dispetti inutili e dando sempre più forza a chi ci vuole divisi".