Gioco clandestino, 18 indagati a Palermo
Il mercato nero delle scommesse clandestine all'ippodromo 'La Favorità a Palermo era gestito da un'organizzazione strutturata che nel giro di due anni ha raccolto oltre mezzo milione di euro di guadagni.
Il sistema è stato scoperto dalla Guardia di finanza di Palermo, nelle indagini coordinate dalla Procura del capoluogo siciliano che ha chiesto il rinvio a giudizio di 18 indagati, i quali, a seconda dei ruoli rivestiti, sono chiamati a rispondere di reati puniti con pene che vanno dai tre mesi di arresto fino a 7 anni di reclusione, in particolare per i delitti di associazione per delinquere (contestata a sette persone) e di organizzazione di scommesse abusive su competizioni sportive, ovvero (nel caso di otto indagati) per la partecipazione a tali scommesse.
L'indagine ha avuto origine nel 2010, anche sulla base di analisi statistiche curate dagli enti abilitati alla programmazione e all'organizzazione delle corse dei cavalli, che segnalavano un significativo decremento delle puntate raccolte, attraverso il circuito ufficiale dell'ippodromo. In alcuni mesi il ribasso era pari al quaranta per cento in meno della media registrata negli anni precedenti. (fonte Repubblica.it)