Ginevra, Steve Guerdat da record nella Top 10
Il Palexpo di Ginevra ha festeggiato ieri sera in grande stile la terza vittoria di Steve Guerdat nella Rolex IJRC Top 10 Final. Alla sua undicesima partecipazione nel prestigioso appuntamento, in sella a Venard de Cerisy (Selle Francais del 2009), il fuoriclasse campione d’Europa in carica ha stregato il pubblico ginevrino. Guerdat è salito ancora una volta sul gradino più alto della Top 10 che aveva già conquistato nel 2010 e nel 2018.
Il podio 2023 della Rolex IJRC Top 10 Final è stato completato da Henrik von Eckermann secondo con King Edward (0/4 48,52) e Kent Farrington terzo con Greya (4/0 54,80)
La Rolex IJRC Top 10 Final è esattamente il tipo di gara che ci vorrebbe in ogni concorso per promuovere il jumping più spettacolare presso il grande pubblico. Impossibile resistere allo spettacolo dei migliori binomi in gara per un challenge di cosi alto valore tecnico, sportivo e, più semplicemente, di intrattenimento.
Una coreografia perfetta, la grande emozione per la premiazione, con Nicolas Brunschwig presidente Rolex accompagnato da Sir Jackie Stewart – indimenticabile vincitore di 3 campionati del mondo di F1 – e i vertici dell’IJRC con il presidente François Mathy jr. e la direttrice Eleonora Ottaviani , i cavalieri più forti del mondo in campo... Tutto ha funzionato alla perfezione per far si che anche l’edizione 2023 della Rolex IJRC Top 10 Final mantenesse la promessa con il proprio pubblico.
Top 10, format sempre vincente
Questa straordinaria creazione dell’International Jumping Riders Club, supportata e fatta crescere nel modo migliore da Rolex, si è confermata a pieno titolo una punta di diamante nel palinsesto del CHI di Ginevra. L’eccellenza del contesto e la presenza del pubblico appassionato e competente che frequenta anno dopo anno il Palexpo rende ancora più speciale questo evento.
Per valutare dove andasse il favore del pubblico che ha riempito i 10mila posti sulle tribune durante la presentazione dei singoli binomi l’applausometro sarebbe stato superfluo. E alla fine supporter e il responso del campo hanno fatto rotta comune su Steve Guerdat.
Istantanea di una vittoria
Il jurassiano beniamino di casa, campione d’Europa individuale a Milano ha infilato l’ennesima perla di una stagione agonistica che gli ha sicuramente portato grandi soddisfazioni.
«Per me è stato importantissimo arrivare a Ginevra con i cavalli nella migliore condizione possibile. E' il minimo dovuto a un pubblico che mi ha sempre regalato emozioni importanti» ha dichiarato il fuoriclasse rossocrociato, non prima di aver festeggiato con la moglie e la sua bimba.
La gara di Guerdat è stata perfetta. Non velocissimo al primo giro, si è garantito un ingresso netto al secondo percorso dove si è preso qualche rischio solo sull’ultimo ostacolo, come è normale che sia in gare così ‘emozionanti’. Unico doppio zero, Guerdat ha fermato il cronometro a 48,13, conquistando la sua terza vittoria in questa competizione e segnando quindi un nuovo record. Nei 22 anni di vita di questa competizione, è il primo cavaliere che riesce nell’impresa..
«Ho potuto montare esattamente come avevo pianificato durante la ricognizione del percorso – ha detto Guerdat. La prima manche è stata perfetta e ho avuto la sensazione che la vittoria fosse alla nostra portata e che potevo rischiare qualche cosa in più nel secondo giro. Il cavallo è stato perfetto: una soddisfazione enorme. Una magnifica terza vittoria davanti al ‘mio’ pubblico».
La voce ai cavalieri del podio
Steve Guerdat - «Sono molto felice di questa vittoria. Il mio cavallo ha saltato estremamente bene in entrambi i percorsi . E' sempre una grande emozione vincere qui ed è per questo motivo che mi piace presentare a questo pubblico i miei cavalli al 110%. Ringrazio Sabina Cartossi, la proprietaria di Venard e Dynamix per l’opportunità di montare fenomeni come loro».
Henrik von Eckermann - «La prima manche è stata una passeggiata. Nel secondo sono arrivato troppo vicino al verticale (n. 4) dove ho fatto errore. Steve ha vinto questa gara per la terza volta e io sono terzo per la seconda. King Edward ha fatto il suo lavoro in una maniera eccellente. Come sempre...».
Kent Farrington - «L’altezza degli ostacoli è stata per me la sfida più grande di questa gara. Greya è, infatti, una cavalla giovane che non aveva mai affrontato un percorso così impegnativo. L’atmosfera del Palexpo è stata incredibile e anche questo ha costituito un banco di prova per la cavalla. E' stata un’esperienza molto importante. Sono assolutamente felice della sua prova».
La Classifica Rolex IJRC Top 10 Final 20231 Steve Guerdat/Venard de Cerisy 0/0 48.13; 2 Henrik von Eckermann/King Edward 0/4 48.52; 3 Kent Farrington/Greya 4/0 54.80; 4 Simon Delestre/Dexter Fontenis Z 8/0 48.065 Martin Fuchs/Conner Jei 8/0 49.25; 6 Shane Sweetnam/James Kann Cruz 0/8 49.377 Ben Maher/Faltic Hb 8/0 52.64; 8 Julien Epaillard/Dubai du Cedre 4/8 48.56; 9 Harrie Smolders/Monaco N.O.P. 12/0 53.37; 10 Max Kühner/Eic Uo Too Jacco Blue 12/0 55.85
























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