Galoppo. Gran Criterium edizione di rango
MILANO. Un settebello nelle gabbie del Gran Criterium, il chilometro e mezzo galoppato sul prato di San Siro che domenica assegnerà la corona dei due anni. In sede preventiva sono tre i soggetti in evidenza nel pronostico tecnico: in pole position il Rencati Fanoulpifer, High Chaparral il sire e linea femminile con tanto Falbrav. Il sontouso puledro allenato da Bruno Grizzetti con partner abituale in sella Dario Vargiu, ha assommato ben 18 lunghezze di vantaggio sui rivali delle tre corse disputate tra le quali il sempre indicativo De Montel, vinto con cambio di marcia impressionante.
Le alternative piu' consistenti al favorito rappresentano il training della maison Botti con Arpinati, baio da Lucky Story e con la monta di Mariolino Esposito, piaciuto molto nell'ultimo galoppo di rifinitura a Cenaia. Nell'entourage del laureato del Premio Primi Passi affiora qualche dubbio sulla disponibilità del cavallo ad un eventuale
terreno pesante.
L'altra pedina che dal centro di training nel pisano muoverà alla volta di San Siro e' il sempre piu' convincente Priore Philip, soggetto di notevole allungo conclusivo, che ha risolto a favore del 'Dane Friendly' allevato dai Luciani prove in neretto come Criterium Varesino, Toscana e Rumon, corsa dopo corsa in maniera sempre piu' notevole per impatto
visivo e capacità di risolvere nel tratto conclusivo. Umberto Rispoli, gradita presenza di ritorno in una pattern italiana, sarà in sella all'emergente allievo di Stefano Botti, in grado se Arpinati non dovesse trovarsi a suo agio sul fango, di assumere anche i gradi di capitano del Cenaia team.
Nello schieramento del vertice dei due anni milanese si segnala anche la presenza di un estero, per la verità uno svizzero come Filou che, pur restante su due successi sulle piste elvetiche, non dovrebbe accampare pretese in un campo partenti che concede una chance di piazzamento ai tre figli di Red Rocksche completano il cast.
In attesa di capire quale Crissolo scenderà in pista, quello vero del Lampugnano e dell'Avvenire o quello in ombra dell'ultimo impegno, c'è spazio per vestire l' abito della sorpresa per il Grey Greezly versione vincente nel Vittorio Riva, che qui trova interprete di spessore in Fabio Branca.
Va dunque in scena una edizione di rango del Gran Criterium, pur con una nota soft di internazionalità ma con l'augurio che dalla corsa esca un verdetto da leggere come rosea prospettiva per il nostro galoppo, sperando che il laureato non trovi subito un acquirente che ce lo porti via.