Galoppo a Roma. Umberto Rispoli fa poker
ROMA. Umbertino Rispoli è tornato ad arricchire di talento le domeniche di primavera del nostro galoppo. Nel suo book di monte del giorno festivo alle Capannelle c'erano alcune buone opportunità e questo jockey già scudettato in giovane età ha calato sul tavolo uno strepitoso poker. Rispoli ha portato al traguardo l'attesa Francine nel Saccaroa, prevalendo su Natty Zaia. Poi ecco l'amico delle corse romane di marzo, le prime chiamate per gli anziani di un certo tono, quel Regarde Moi che quando corre fresco è imbattibile. Era la storia del Gentlewaye, la corsa che segnava l'attesa ricomparsa di Ludovico Il Moro, un cavallo importante che non ha deluso. Eccolo, infatti, lì attaccato a Regarde Moi e con un 'buono per la prossima' nel curriculum. Ancora Umbertino che alzava le braccia in sella a Schighera nel Bellini.
Giungeva il momento del pomeriggio forse piu' atteso dagli addetti ai lavori. La selezione verso il Derby in una bellissima edizione del San Giuseppe. Qui Rispoli esibiva il pezzo forte del suo bagaglio di top jockey: fare il vuoto al momento giusto, sapendo capitalizzare al massimo il vantaggio dello steccato, per controllare nel finale l'avversario piu' insidioso. Era così anche in questo San Giuseppe: dopo che Makarenko e Dokker si erano alternati nel ruolo di leader, Rispoli chiamava ai 250 finali Bertinoro che prendeva il margine decisivo a un superbo Ratmansky mentre dalle retrovie veniva forte Mawred.
Controllo fin nei pressi del palo e Bertinoro che staccava il biglietto per il Nastro Azzurro, promosso anche un cavallo stupendo come il grigio Ratmansky e un Mawred che sembra crescere con il passare dei giorni e dei metri.