Fitetrec Ante e Unire: Salviamo i cavalli da corsa
2 -comunicato Fitetrec Ante
Particolare interesse ha destato l’intervento del segretario generale dell’Unire Riccardo Acciai, che ha ricordato la «fase particolare nella quale ci troviamo, che vede l’amore per il cavallo a livelli altissimi ma ancora molto da ottimizzare». «Tutti i soggetti coinvolti vogliono fare formazione – ha spiegato – e la chiave del successo potrebbe risiedere nel lavorare insieme per realizzare modelli, anche di tipo pedagogico, non estemporanei bensì iscritti in un percorso che esalti le differenti competenze mantenendone la specificità».
«Di grande rilievo – ha proseguito Acciai – è il progetto di recupero e reimpiego dei cavalli da corsa a fine carriera, che vede coinvolta con noi anche la Fitetrec-Ante. Oltre all’aspetto etico di primaria importanza, in questo momento di contrazione economica non va trascurata la possibilità di disporre così di soggetti giovani e sani, a vocazione sportiva, a un costo accessibile. La seconda chance offerta ai cavalli diventa così un salto culturale e, al tempo, una chance di promozione del settore».
Riccardo Acciai ha anche sottolineato come sia attualmente all’approvazione da parte del ministero delle Politiche agricole un piano per destinare una percentuale del montepremi al riaddestramento dei soggetti a fine carriera e come gli ippodromi dell’Unire possano ospitare, accanto alle programmazioni di corsa, anche altri eventi equestri – è il caso di Cesena che accoglierà la Coppa Europa di Trec, la Staffa d’Oro, il Campionato regionale di trec e la finale del Campionato dei centri ippici dedicata ai giovanissimi dal 28 al 30 maggio – per una positiva «contaminazione ad alto valore aggiunto. Oggi – ha concluso – per vincere la sfida servono amore, passione, inventiva e collaborazione».
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