Fise, un'assemblea riveduta e corretta
LA FISE (Federazione Italiana Sport Equestri) ha pubblicato nel suo sito internet il seguente comunicato: “Si rende noto che solo in data 3 luglio 2008 è pervenuta in FISE la richiesta di revoca delle dimissioni sottoscritta dei sigg.ri Federico Forcelloni, Maria Gigante, Andrea Paul Gross e Antonio Verro dalla carica di Consigliere Federale.
Valutato che l’interesse primario della Federazione deve essere quello di gestire il movimento sportivo con continuità e professionalità.
Ritenuto che tra pochi mesi la Federazione dovrà procedere alle elezioni per il rinnovo di tutte le cariche federali.
Considerata l’opportunità di accogliere la comunicazione della revoca delle dimissioni presentata dai sigg Andrea Paul Gross, Federico Forcelloni, Maria Gigante e Antonio Verro.
Rilevato che in sede di Assemblea Nazionale Straordinaria Elettiva e per l’approvazione delle modifiche statutarie si dovrà dunque procedere alla sola elezione del rappresentante dei cavalieri in sostituzione del soggetto dimissionario.
Viene confermata la convocazione della Assemblea Nazionale Straordinaria per il giorno 28 luglio 2008 alle ore 10.00 in prima convocazione e alle ore 12.00 in seconda convocazione presso l’Hotel Hilton Roma Aeroporto Via Arturo Ferrarin 2 Fiumicino, Roma con il nuovo seguente ordine del giorno:
1. Costituzione dell’Ufficio di Presidenza e commissione verifica poteri;
2. Nomina Commissione di scrutinio;
3. Comunicazioni relative all’attività tecnico organizzativa del quadrienno;
4. Elezione del rappresentante dei cavalieri in sostituzione del dimissionario;
5. Approvazione delle modifiche allo Statuto federale”
Il comunicato prosegue ricordando le norme procedurali previste per la partecipazione all’Assemblea e per l’effettuazione dell’Assemblea stessa.
Se prima eravamo in cinque… il ritornello della canzone popolare torna di moda a proposito dell’Assemblea della Fise. Un dimissionario sicuro, altri quattro che si dimettono e poi ci ripensano, sempre e naturalmente in nome dello Sport con la maiuscola.
A questo punto, tra fax più o meno anonimi o mal confenzionati e interventi del Coni più o meno occulti, tra ripensamenti e manovre elettorali di ogni tipo, non resta che aspettare gli eventi. Nella settimana che ci separa dall’assemblea tante cose possono succedere. Per esempio, che il rappresentate dimissionario dei cavalieri ci ripensi, sempre in nome dello Sport con la maiuscola, per cui l’assemblea si trasformerà in una rimpatriata d’estate per le modifiche statutarie (ma quali?). (rog)